Ue: vicepresidenti Cia, Bartolini e Sicolo, incontrano Claire Bury, Dg Sante
Sul tavolo l’uso sostenibile dei fitofarmaci e le problematiche relative alle fitopatie
I vicepresidenti di Cia-Agricoltori Italiani, Matteo Bartolini e Gennaro Sicolo, hanno incontrato a Bruxelles Claire Bury, direttore aggiunto Dg Sante e responsabile della strategia Farm2Fork. Sul tavolo le questioni legate all’uso sostenibile dei fitofarmaci e le problematiche relative a fitopatie come la flavescenza dorata della vite e la Xylella, responsabile della perdita di circa 20 milioni di piante di olivo in Puglia.
Bartolini ha ricordato a Bury la posizione di Cia in merito alla proposta di riforma del regolamento sui fitofarmaci (SUR), ribadendo l’importanza di prevedere obiettivi di sostituzione invece che di riduzione, con un ricambio delle sostanze attive con altre a basso rischio, che necessitano dunque di un meccanismo accelerato di autorizzazione da parte della Dg Sante. Allo stesso tempo, Cia auspica disposizioni più specifiche che tengano conto delle diverse aree geografiche, mentre sulla parte finanziaria si richiede un fondo dedicato al di fuori della Pac e, in merito ai tempi, l’allungamento della scadenza dal 2030 al 2035.
Riguardo alle fitopatie, per Sicolo la priorità degli agricoltori che combattono dal 2013 la Xylella in Puglia è di focalizzarsi non solo sulla diagnosi ma sulla terapia, come fatto per il Covid. La strada è quella giusta, ma va accelerato il processo di rigenerazione, eradicazione e reimpianto, anche con l’aiuto della ricerca scientifica e delle nuove tecnologie. Bury ha, poi, accolto la proposta di Sicolo di un coinvolgimento del COI nella piattaforma elettronica per il monitoraggio del contagio del batterio.
Dopo il recente passo avanti fatto dal Governo italiano, i due vicepresidenti hanno, infine, colto l’occasione per sottolineare a Bury l’importanza delle Tecniche di Evoluzione Assistita (TEA), auspicandone la regolamentazione e la diffusione in tempi rapidi in ambito Ue.