07 Luglio 2009

Un progetto di tutela e rilancio della Mozzarella di bufala campana Dop

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La Cia annuncia la firma di un protocollo d'intento della filiera. Avviare subito un Tavolo di confronto per individuare le misure da portare avanti e da sviluppare. Più controlli e mercato più trasparente.

La Mozzarella di bufala campana Dop va difesa e valorizzata. Occorrono interventi urgenti per il rilancio di un prodotto di grande qualità e tipicità, grazie all'impegno e al lavoro degli allevatori, e dell'intera filiera. E' quanto sottolineato dalla Cia-Confederazione italiana agricoltori al termine dell'incontro che si è svolto presso il ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali.
Per la Cia, che ha sottoscritto un protocollo d'intenti con le altre organizzazioni agricole e con il Consorzio Mozzarella di bufala campana Dop, è indispensabile attivare misure per fronteggiare e superare le difficoltà di un settore che presenta problemi strutturali e di carattere congiunturale.
In particolare, nel protocollo, viene stabilita la priorità di affrontare le questioni di mercato nel rispetto dell'esclusivo impiego del latte fresco di bufala per produzione delle Dop.
Davanti alle attuali difficoltà è necessario -rileva la Cia- attivare e gestire un Tavolo per la definizione di un "Progetto di rilancio della filiera", con l'obiettivo di arrivare a risposte organiche ed esaurienti entro il prossimo autunno.
E', tuttavia, fondamentale -afferma la Cia- rendere più trasparente il funzionamento del mercato, superare il problema degli esuberi, rafforzare i controlli e garantire il rispetto delle regole.
La Cia, infine, ricorda che nel protocollo si sollecita l'esigenza di definire le opportune modifiche allo statuto del Consorzio in modo da assicurare l'efficacia del progetto di rilancio per assicurare un più efficace coinvolgimento della parte allevatoriale nel Consorzio stesso, anche alla luce dell'esperienza di altri enti di tutela di produzioni Dop e Igp.