Ue: varata nuova strategia di adattamento al climate change
A sostegno della piattaforma dedicata, un osservatorio per la salute. In primo piano solo dati affidabili
Un pianeta alla prese con continue instabilità climatiche e con conseguenti effetti negativi, richiede azioni sempre più mirate e in grado di essere plasmate sul costante cambiamento. La Commissione Ue ne prende sempre più atto e risponde mettendo a punto, nell’ambito dell’attuazione del Green Deal, una nuova strategia di adattamento ai cambiamenti climatici.
Prima di tutto i dati e che siano affidabili, oltre a strumenti di valutazione dei rischi, necessari a orientare le prossime azioni e resi disponibili per imprese e cittadini di tutta Europa.
L’operazione si muoverà su due fronti: alla piattaforma Climate-ADAPT per promuovere la conoscenza, l’Ue affianca, infatti, un osservatorio per la salute per monitorare, analizzare e prevenire meglio gli effetti del climate change sulla salute. Inoltre, la Commissione continuerà a integrare le considerazioni relative alla resilienza in tutti i settori e sosterrà l'ulteriore sviluppo e attuazione di strategie e piani di adattamento. Tre le priorità trasversali: integrare l'adattamento nella politica macrofinanziaria, elaborare soluzioni per l'adattamento basate sulla natura e sviluppare azioni di adattamento locale.
Resta l’impegno su interventi che facciano avanzare le frontiere della conoscenza, per migliorare la qualità e la quantità dei dati raccolti sui rischi e le perdite connesse al clima.
Sul fronte dell'azione internazionale, le politiche in materia di adattamento ai cambiamenti climatici devono seguire in parallelo le azioni di mitigazione dei cambiamenti climatici. L'Ue promuoverà approcci nazionali e regionali all'adattamento, con particolare attenzione all’Africa e ai piccoli Stati insulari in via di sviluppo. Aumenterà il sostegno alla resilienza e alla preparazione ai cambiamenti climatici dei finanziamenti internazionali e verranno aumentati anche gli scambi globali in materia di adattamento.