14 Settembre 2020

Ue-Cina: siglato accordo bilaterale per tutela 200 Ig

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Manca solo ok Eurocamera. Prevista entrata in vigore per inizio 2021

Sempre più vicina l’entrata in vigore dell’accordo Ue-Cina per la tutela delle indicazioni geografiche. Manca solo l’ok dell’Eurocamera, dopo la sigla sul bilaterale avvenuta oggi, 14 settembre, per chiudere il cerchio sulla tutela di 200 Ig dal rischio contraffazione, per metà in Cina e per le restanti, cinesi, in Europa.

L’accordo, concluso per la prima volta lo scorso novembre e poi sottoposto al controllo legale in vista della firma finale, si avvia a essere il più importante dei bilaterali firmati da Ue e Cina. L’entrata in vigore è prevista per inizio 2021, dopo l'approvazione del Parlamento Ue e l'adozione ufficiale da parte del Consiglio che a luglio aveva dato il via libera all'intesa. Quattro anni dopo la sua entrata in vigore, il campo di applicazione dell'accordo si espanderà ulteriormente, andando a coprire altri 175 nomi IG da entrambe le parti. Nel testo è previsto anche un meccanismo per aggiungere successivamente ulteriori indicazioni geografiche.

Al momento, nell’elenco UE delle IG da proteggere in Cina figurano prodotti IG iconici come Cava, Valdobbiadene-Prosecco, Champagne, Feta, whisky irlandese, Münchener Bier, Ouzo, Polska Wódka, Porto, Prosciutto di Parma, Taleggio, Mozzarella di bufala ecc. Tra i prodotti IG cinesi, invece trovano spazio: Pixian Dou Ban (Pixian Bean Paste), Anji Bai Cha (Anji White Tea), Panjin Da Mi (Panjin rice) e Anqiu Da Jiang (Anqiu Ginger).

Il mercato cinese ha un alto potenziale di crescita per il food&beverage Ue. Nel 2019, la Cina è stata la terza destinazione dei prodotti agroalimentari dell'Ue, raggiungendo i 14,5 miliardi di euro. È anche la seconda destinazione delle esportazioni dell'Europa di prodotti protetti da indicazioni geografiche, rappresentando il 9% in valore, inclusi vini, prodotti agroalimentari e bevande spiritose.