09 Settembre 2025

Ue: Cia, passi avanti su canapa. Comagri Parlamento accoglie nostre richieste

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Bene gli emendamenti su coltivazione, lavorazione e vendita delle infiorescenze. Restano nodi sulle deroghe all’obbligo dei contratti scritti

Dal voto sulla revisione dell’OCM Unica, passi avanti importanti del Parlamento Ue sulla canapa. La Commissione Agricoltura, infatti, ha approvato emendamenti promossi e sostenuti da Cia-Agricoltori Italiani che vanno nella direzione di non vietare la coltivazione, la lavorazione e la vendita delle infiorescenze. Una scelta che accoglie le richieste della Confederazione e ribadisce l’urgenza di chiarire e definire a Bruxelles il quadro normativo del settore, evitando interpretazioni differenti tra Stati membri che, come sta accadendo in Italia con il Decreto Sicurezza, rischiano di creare enormi danni ai produttori.

Positiva anche l’approvazione di emendamenti a tutela della protezione delle denominazioni della carne, una misura fondamentale per difendere la zootecnia già colpita dal calo dei consumi e dall’aumento di malattie.

Resta, però, l’insoddisfazione di Cia per alcuni aspetti legati ai contratti scritti: le norme votate dalla Comagri del Parlamento europeo non facilitano né semplificano il percorso necessario, anche a livello normativo, per migliorare e rafforzare la posizione degli agricoltori lungo la filiera.

“Accogliamo con favore i progressi ad esempio sulla canapa -dichiara il presidente Cristiano Fini- ma chiediamo che nel negoziato, che si aprirà dopo il voto in plenaria, vengano corretti gli aspetti critici. Solo così sarà possibile garantire agli agricoltori regole chiare e strumenti concreti già a partire dal 2026”.