25 Giugno 2019

Scoperta maxi frode succhi bio, Centinaio: confermata efficacia controlli

#frodialimentari #biologico
Condividi

Operazione denominata "Bad Juice" con sequestri per 6,5 mln di euro

Scoperta una maxi frode agroalimentare nella produzione e commercializzazione di succo concentrato di mela, sofisticato con acqua e sostanze zuccherine, e falsamente dichiarato come biologico di origine europea. Protagonisti dell’operazione "Bad Juice", che ha portato al sequestro di beni per oltre 6,5 milioni di euro, l'Ispettorato Centrale Repressione Frodi (ICQRF) e i militari del Nucleo di Polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Pisa, con la collaborazione di Eurojust.

Le indagini hanno permesso di eseguire nove ordinanze di custodia cautelare in carcere. L'operazione non solo ha bloccato oltre un milione e 400mila kg di prodotto falso bio, ma anche di falso prodotto comunitario.

"Il nostro sistema di controlli è riconosciuto tra i migliori al mondo e, ancora una volta, lo abbiamo dimostrato -ha commentato il ministro delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo Gian Marco Centinaio-. L'operazione dell'ICQRF, con la collaborazione della Gdf, conferma la robustezza del nostro sistema e l'impegno del Ministero per la tutela dei consumatori e dei produttori italiani".

Il Mipaaft ricorda che, nei primi 4 mesi del 2019, l’ICQRF ha incrementato del 15% annuo i controlli sul bio, con una crescita del 23% degli operatori controllati. A testimonianza di controlli ministeriali sempre più mirati ed efficienti, gli operatori irregolari sono passati dal 7,2% al 18,1%. Le contestazioni amministrative si sono più che quintuplicate, ma anche le diffide sono aumentate del 68%, a tutto vantaggio dei produttori che commettono meri errori formali.