A Scanzano J. iniziativa Cia Basilicata e Orto Sociale "Pane per la Pace"
16 anni dopo proteste per dire no al sito nucleare nel paese lucano
A 16 anni dalla protesta civile e pacifica per dire no al sito unico nucleare di Scanzano Jonico, dove l'amore per la terra ha unito migliaia di cittadini non solo lucani, per 15 giorni, evitando la realizzazione dell'infrastruttura, Orto Sociale in collaborazione con Cia Basilicata ha realizzato un laboratorio esperienziale dal titolo "Pane per la Pace" con la partecipazione del fornaio Nicola D'Alessandro.
A questa iniziativa è stato legato il laboratorio "Pane e Panacea" di Luigi D'Alessio, che ha portato il suo lievito madre di 119 anni agli amici lucani.
"Il rispetto di Madre Terra come Pane… e per companatico la Giustizia Globale! Il mio è un laboratorio esperienziale sulla lievitazione in tutte le sue forme -ha raccontato D'Alessio-. Ritornare a gustare il piacere di manipolare, impastare, modellare per creare un cibo ecologico e solidale, locale, cosmopolita e salutare, con tempi lunghi di preparazione, economico come spesa, di qualità superiore. Un’esperienza che insegna a risparmiare la propria impronta ecologica, a partire dalla scelta delle materie prime, fino alle varie modalità di gusto, l'impasto, il pane, la pizza o il panettone lo si può fare da soli, ma anche in compagnia, in pubblico, come una performance, per ispirare le tavole altrui".
"Proprio Luigi ha influenzato il nostro laboratorio con Nicola D'Alessandro. Abbiamo voluto inaugurare in questa giornata organizzata dal Comune di Scanzano e dagli amici del Servizio civile, per ricordare la protesta pacifica e ambientalista del 2013. L'idea è di continuare proporre il laboratorio nelle fattorie didattiche -ha spiegato il presidente di Agia-Cia Basilicata Rudy Marranchelli- che sono la nuova frontiera di un turismo coinvolgente e capace di emozionare il visitatore attraverso un diretto contatto con la natura e i cicli produttivi e della trasformazione delle materie prime in ottimo cibo da gustare e condividere".
Il consigliere provinciale e presidente del Consiglio comunale di Scanzano Jonico Silvio De Marco, l'assessore comunale Donatella Puce, i ragazzi del Servizio civile e nonna Maria di Scanzano J. hanno sostenuto un laboratorio di “pace” legato al cibo e alla terra, in occasione delle giornate del ricordo, proprio per il forte valore simbolico che ricopre. Una mobilitazione di tutto il popolo lucano per difendere un territorio tutto agricolo.