06 Novembre 2018

Riso: Ue riconosce danni a Italia da import asiatico

#europa #riso
Condividi

Al voto il rispristino di tre anni di dazi per Cambogia e Birmania

La Commissione europea ha dato ragione ai nostri produttori di riso. Le importazioni a dazio zero da Cambogia e Birmania hanno causato danni economici all’Italia. Per questi due Paesi potrebbe essere presto ristabilito il dazio.

Sono le conclusioni dell'indagine iniziata nel marzo scorso dall'Esecutivo europeo, ricorda ANSA Terra&Gusto, che ora proporrà al voto dei Ventotto il ripristino dei dazi per tre anni ai Paesi asiatici.

"È un risultato importante che riconosce all'Italia il danno economico causato dalle importazioni a dazio zero da Cambogia e Birmania e anche il grande lavoro che stiamo portando avanti a sostegno di un settore che per troppo tempo è stato penalizzato -commenta in una nota il ministro delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo Gian Marco Centinaio-. Abbiamo perso oltre il 50% della superficie investita per la coltivazione. Non possiamo più permettercelo. Adesso basta. Siamo in campo per tutelare i nostri risicoltori che sono controllati e lavorano con tante regole per avere prodotti di altissima qualità. Non ci fermiamo".

"Nei prossimi giorni lavoreremo per avere la conferma definitiva del ripristino per tre anni dei dazi e il perfezionamento del provvedimento -aggiunge Centinaio-. Non si fanno sconti. Il dazio applicato deve essere lo stesso per tutti e tre gli anni, non esistendo ragioni giuridiche e tecniche che possano giustificare una riduzione progressiva. Allo stesso tempo proseguiamo i controlli serrati nei confronti delle navi di riso asiatico che arrivano in Italia. Blocchiamo e rispediamo indietro chi non rispetta i nostri standard sanitari e di sicurezza".