27 Marzo 2019

Premio Emilio Sereni: ultime settimane per candidarsi

#bando #agricoltura #cultura #formazione
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C'è tempo ancora fino al 15 aprile 2019 per partecipare alla terza edizione

"Produzione, redditi agricoli e mercato dal dopoguerra a oggi" questo il tema della terza edizione del Premio Emilio Sereni che vede insieme come enti promotori l'Istituto Alcide Cervi e Cia-Agricoltori Italiani, tra i suoi fondatori.

Il bando con scadenza il prossimo 15 aprile 2019, intende premiare l'indagine a carattere scientifico che meglio risponde all'obiettivo di mettere in relazione il contribuito dello studioso Emilio Sereni con le questioni ancora oggi aperte in campo agrario. L'ambito territoriale di riferimento sarà l'Italia, senza escludere la comparazione con altre realtà europee. 

Lo sviluppo del focus specificato dal bando potrà avere le seguenti diverse declinazioni: dalla parola d’ordine “la terra a chi la lavora” dei primi anni Cinquanta, alla pari dignità nella filiera di oggi; i rapporti di produzione in agricoltura; mondo agricolo e mercato. Il progetto dovrà afferire almeno a uno dei tre curricula indicati.

Al Premio possono partecipare soggetti in possesso di laurea magistrale/specialistica o vecchio ordinamento, con un percorso di studi attinente alle discipline socio-economiche, scienze politiche, storiche e antropologiche, geografiche, agrarie, ambientali, paesaggistiche, e che, alla data di pubblicazione del presente bando, non abbiano compiuto il quarantesimo anno di età. Un punteggio aggiuntivo verrà riconosciuto per l’eventuale iscrizione a percorsi post-laurea (Scuole di Specializzazione, Dottorati di Ricerca, Master) e/o per i relativi titoli conseguiti, se pertinenti alle materie del bando. Nella domanda potrà essere specificato il possesso di ulteriori titoli inerenti l’attività di ricerca (pubblicazioni, incarichi, partecipazione a progetti, ecc.).

La domanda di partecipazione al premio di studio, redatta utilizzando il modulo Allegato A, dovrà essere spedita a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, ovvero posta celere con avviso di ricevimento, con esclusione di qualsiasi altro mezzo, al seguente indirizzo: ISTITUTO ALCIDE CERVI – BIBLIOTECA ARCHIVIO EMILIO SERENI alla c.a di Gabriella Bonini, Via F.lli Cervi, 9 – 42043 Gattatico, Reggio Emilia entro e non oltre 15 aprile 2019 (Farà fede la data del timbro dell’ufficio postale accettante).

L’intera documentazione, compresa la domanda di partecipazione di cui all'Allegato A, entro la stessa data, dovrà essere inviata anche in formato PDF all'indirizzo di posta elettronica: biblioteca-archivio@emiliosereni.it

La fase di selezione delle domande di partecipazione, propedeutica all’assegnazione dell’incarico di cui sopra, dovrà concludersi entro il mese di aprile 2019. Sarà affidata alla Commissione scientifica composta da esperti degli ambiti disciplinari oggetto del bando: Dino Scanavino, Presidente di Cia-Agricoltori Italiani; Gabriella Bonini, Referente scientifico Biblioteca - Archivio “Emilio Sereni”; Emiro Endrighi, Università di Modena e Reggio Emilia; Rossano Pazzagli, Università del Molise; Bruno Ronchi, Università della Tuscia; Anna Sereni, Università di Enna “Kore”; Carlo Tosco, Politecnico di Torino; Giorgio Vecchio, Università di Parma e Presidente Comitato Scientifico Istituto Cervi. La successiva fase di valutazione avverrà sulla base della verifica di attuazione del progetto di ricerca preliminare e sul livello di raggiungimento dei suoi obiettivi.

Tra gli elementi che concorreranno alla valutazione, sarà particolarmente apprezzato il progetto di ricerca che includa l’uso e la valorizzazione dei materiali archivistici e documentari conservati presso la Biblioteca-Archivio “Emilio Sereni” dell'Istituto Alcide Cervi.

La somma messa a disposizione del vincitore sarà di euro 3.000 (tremila) che verrà erogata secondo la seguente modalità: euro 1.000 (mille) alla nomina del vincitore, successiva alla fase di selezione, e i restanti euro 2.000 (duemila) al termine del periodo di ricerca, a fronte della consegna da parte del borsista di un elaborato di adeguato livello scientifico che contenga i risultati della ricerca. Il Premio di ricerca è compatibile con altre borse, premi o assegni di studio, ivi comprese le borse di studio erogate dalle regioni e dalle Aziende regionali per il diritto allo studio universitario cui appartiene il candidato. In caso di controversie il foro competente è quello di Roma. Il nome del vincitore del Premio sarà comunicato direttamente all’interessato e reso pubblico sui siti: www.cia.it; www.istitutocervi.it

In coda alla news: il Bando e Allegato A (Domanda di inscrizione alla selezione)