19 Giugno 2019

Pomodoro da industria: accordo su prezzo per campagna Sud Italia

#ortofrutta #accordi
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Aumenti sopra l’8% per sostenere giusto reddito ad agricoltori

Dopo una lunga trattativa, è stato firmato l’accordo quadro che fissa il prezzo per la campagna 2019 del pomodoro da industria del Sud Italia.

La parte agricola -con le OP del Bacino Centro Sud- e l’industria di trasformazione -rappresentata da ANICAV- hanno fissato come prezzo di riferimento medio 95 euro a tonnellata per il pomodoro tondo (+9% rispetto al 2018) e 105 euro a tonnellata per il lungo (+8,2% annuo).

“E’ prevalso il senso di responsabilità -ha commentato il presidente di ANICAV, Antonio Ferraioli-. Nonostante il momento non semplice per l’industria, abbiamo riconosciuto un significativo aumento del prezzo medio rispetto alla scorsa campagna per venire incontro alle difficoltà della parte agricola, un importo di gran lunga più alto di quello pagato dagli altri Paesi produttori a livello mondiale. L’accordo dovrà rappresentare uno stimolo per il rilancio dell’interprofessione che, oltre a favorire il processo d’integrazione di filiera, è chiamata a garantire il rispetto delle regole e una forte attenzione al tema della sostenibilità etica”.

“Siamo soddisfatti dell’intesa raggiunta grazie all’impegno delle parti e alla sensibilità dimostrata dall’industria nei confronti del mondo agricolo -ha aggiunto il presidente di Italia Ortofrutta, Gennaro Velardo, in rappresentanza dei produttori-. Si tratta di un accordo che tutela gli agricoltori, riconoscendo un prezzo che consentirà di sostenerne la giusta redditività. L’auspicio è che a partire dalla prossima campagna, con il coinvolgimento di tutti gli attori della filiera del bacino del Centro Sud, si riesca a chiudere il contratto quadro nei tempi previsti dell’Accordo circoscrizionale generale dell’OI al fine di garantire una corretta programmazione delle quantità”.