25 Maggio 2020

Pesche e nettarine: Made in Italy in calo quasi del 30%

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Previsioni Cso Italy per la campagna peschicola 2020. Produzione sotto le 820 mila tonnellate

La produzione italiana di pesche e nettarine, scenderà quasi del 30%. Complice l’inverno mite e le gelate tardive si scenderà sotto le 820 mila tonnellate, riportando un calo del 28% sul 2019 e del 34% rispetto alla media del quinquennio 2014/18. E' quanto emerge delle previsioni italiane per la campagna peschicola 2020 presentate all’ultimo comitato Europêch dal Cso Italy.

Per il nostro Paese -riporta anche Italiafruit News- si tratta del livello produttivo più basso degli ultimi 25 anni. Una contrazione pari a 418 mila tonnellate, nel confronto con i valori medi che riguarda più le nettarine (-42%, -286 mila ton in volume) che le pesche (-24%, -132mila ton). 

Il netto calo produttivo, riguarda tanto il Nord quanto gli areali del Sud. Anche se la situazione in assoluto più negativa è quella dell’Emilia-Romagna, dove la raccolta di pesche e nettarine si ridurrà dell'80% rispetto al 2019 a 49.500 tonnellate. Nel meridione, i volumi di questi due frutti da mercato fresco passeranno dalle 682 mila tonnellate della scorsa annata alle 595mila tonnellate. Anche per le percoche, l’Italia stima una raccolta in netto calo (-44% sul 2019) a poco più di 50 mila tonnellate.

Oltre all’aspetto climatico, un altro fattore importante nella determinazione dell’attesa contrazione produttiva, è la riduzione delle superfici dedicate (-5%), un trend peraltro già evidente da diversi anni nella maggior parte dei bacini di coltivazione.

Sotto i minimi storici anche la produzione europea. La produzione comunitaria di nettarine e pesche, comprese le platicarpe, dovrebbe ridursi di 558 mila tonnellate rispetto all'anno scorso (-19%) e di 56 9mila ton rispetto alla media 2014/18, portandosi a circa 2,4 milioni di ton, a causa dell’inverno mite e delle diverse gelate tardive che hanno interessato l’Italia e altri bacini europei dell'Aragona e della Catalogna in Spagna, della Valle del Rodano in Francia e della Macedonia in Grecia.

Vai al documento integrale di Europêch con le previsioni peschicole per il 2020.