Pesche e nettarine in calo del 30%. Il rilancio nella campagna di promozione
Dall'11 luglio al 16 agosto le iniziative di Ortofrutta Italia
Annata terribile per il comparto pesche, nettarine e percoche. Le gelate notturne di inizio primavera non hanno fatto bene alla produzione, caratterizzata da quantità molto limitate. In Italia, infatti, e soprattutto al Nord, le perturbazioni climatiche, particolarmente violente e le successive grandinate, hanno danneggiato irrimediabilmente la produttività di alcuni territori, come la Romagna, area più colpita. La produzione nazionale raggiungerà, così, la quota di circa 800 mila tonnellate che rappresenta una diminuzione di oltre il 30% circa rispetto al 2019.
Arriva, dunque, anche a sostenere il rilancio del settore dopo la brutta stagione, la Campagna di promozione istituzionale, in programma dall'11 luglio al 16 agosto, promossa dall’Organizzazione Interprofessionale Ortofrutta Italia con il patrocinio e il sostegno del Mipaaf.
Obiettivo principale dell'iniziativa di comunicazione istituzionale, la valorizzazione della produzione nazionale del comparto pesche, nettarine e percoche. Ortofrutta Italia, a maggior ragione in questa situazione critica per il settore, ha adottato un Regolamento che prevede, fra le altre cose, il rispetto di un capitolato condiviso dagli operatori del settore in sede interprofessionale, innalzando alcuni parametri qualitativi dei frutti, dal colore alla dolcezza. Si tratta di uno sforzo importante di tutta la filiera di prodotto dalla produzione al commercio e alla distribuzione, che si pone a tutela innanzitutto dei produttori agricoli, dei consumatori e dell’intero comparto che sostiene un considerevole indotto.
La contingenza eccezionale di quest’anno, non va certamente presa come unità di misura di una, invece, fisiologica complementarità delle produzioni nel mercato interno nazionale, e servono segnali forti sulla preferenza del prodotto italiano, per la sua sicurezza, per la sua qualità e per la sua importanza economica e occupazionale. In generale, tutti i paesi europei produttori evidenziano volumi inferiori rispetto sia all’anno scorso, sia alla media del periodo 2014-2018. La causa di questo drastico calo dei volumi viene identificata nella variazione climatica, un inverno non particolarmente freddo seguito invece dalle gelate primaverili, fenomeno non più così raro neanche in alcune zone di produzione della Spagna e della Francia.
Tornando alla Campagna di Ortofrutta Italia, sarà caratterizzata da un intervento collettivo di filiera, che vedrà la partecipazione dei produttori agricoli, in particolare con le loro strutture organizzate, insieme a quella delle principali catene della Moderna Distribuzione e dei Dettaglianti specializzati, con il coinvolgimento degli operatori Grossisti. In circa 5 mila punti vendita dislocati sul territorio nazionale, saranno esposti poster informativi per i consumatori, con indicazioni sulle principali tipologie di pesche.