Ortofrutta: è l'anno internazionale Onu. Al via promozione arance e kiwi
Nuove campagne di promozione istituzionale a cura di Ortofrutta Italia
Il 2021 nominato dall'Assemblea delle Nazioni Unite come anno internazionale della frutta e della verdura. Al via con arance e kiwi la campagna di promozione e comunicazione istituzionale a cura di Ortofrutta Italia, l'Organizzazione Interprofessionale ortofrutticola italiana, con l'obiettivo fermo di sostenere i consumi di prodotti ortofrutticoli nazionali, grazie anche al patrocinio del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali.
Da questo inizio d’anno, alcune migliaia di punti vendita della grande distribuzione e del dettaglio specializzato - esponendo locandine dedicate - saranno coinvolti in questa forma di comunicazione istituzionale rivolta ai consumatori, con lo scopo di richiamare la loro attenzione sulla stagionalità, sulla territorialità e sulla qualità, evidenziando soprattutto gli aspetti “salutari”. Si parte con arance e kiwi. Nel primo caso si andrà avanti fino alla prima settimana di aprile, mentre per i kiwi fino a tutto marzo. Al centro, il valore dei due frutti per il loro importante apporto di vitamina C, ma anche di antiossidanti, di sali minerali (arance), potassio (kiwi) e di fibre.
L'iniziativa, oltre all’impegno di molti operatori commerciali - grossisti, distributori e dettaglianti - si caratterizza per una disponibilità straordinaria dei produttori agricoli e delle loro strutture di confezionamento, dedicato ad un processo di ulteriore miglioramento qualitativo del prodotto. Si conferma anche il contributo concordato dei rappresentanti della produzione, nel contesto dei migliori rapporti con i loro “clienti” commercianti o distributori, a un processo di miglioramento qualitativo generalizzato del prodotto nazionale, esponendo alla vendita nella zona dedicata alla comunicazione Ortofrutta Italia, solo quei lotti che rispetteranno un capitolato condiviso in sede interprofessionale che migliora i fondamentali parametri qualitativi come pezzatura, maturazione e contenuto zuccherino dei frutti.
Anche alla luce dell’esperienza degli ultimi anni, è già stato messo a disposizione da parte del Comitato di prodotto dell’Organizzazione Interprofessionale un vademecum per una corretta gestione lungo tutta la “filiera logistica”, dalla raccolta, alla frigoconservazione, fino al punto vendita, proprio per valorizzare al massimo verso i consumatori, gli sforzi dei produttori italiani per un prodotto di altissima qualità. Importante resta, infatti, continuare stimolare il consumo di frutta e verdura di stagione, per l’“utilità pubblica” della comprovata ricaduta benefica sulla salute dei cittadini che questo comporta. Soprattutto in questo periodo, poi, è importantissimo non rinunciare alla corretta razione quotidiana di frutta e verdura di stagione.
Questo è, inoltre, il momento giusto per dare il maggior valore al prodotto nazionale, come al preziosissimo comparto dell’economia ortofrutticola del nostro Paese che è presente in molti areali produttivi da Nord a Sud ed è fortemente orientato all’export con oltre i due terzi della produzione annuale. L’Italia è fra i primi produttori a livello mondiale, ma sta pagando pegno a livello produttivo per le nuove avversità climatiche e a livello commerciale per la concorrenza di nuovi e tradizionali competitor.