17 Settembre 2019

Nel 2019 produzione nazionale grano duro in calo del 4%

#cereali #grano
Condividi

Risultati Italmopa: 4 mln di tonnellate, avanti su contratti di filiera

La produzione nazionale di grano duro nel 2019 si attesta su circa 4 milioni di tonnellate, in riduzione del 4% sull’anno precedente.

Questo quanto affermato da Italmopa, l’Associazione Industriali Mugnai d’Italia, sulla base del monitoraggio sul nuovo raccolto di frumento duro, secondo cui l’annata è caratterizzata anche da alcune problematiche qualitative riguardanti, in particolare, il tenore proteico medio e, negli areali del Centro-Nord, l’alterazione cromatica delle cariossidi a seguito di attacchi fungini.

“La contrazione della produzione nazionale -si legge nella nota- si colloca in un contesto di generale riduzione della produzione comunitaria e mondiale che ha interessato tutti i principali Paesi produttori. La disponibilità della materia prima rimane comunque significativa per via delle scorte che risultano in grado di sopperire al calo produttivo”.

L’andamento del mercato “conferma pienamente le nostre indicazioni. Si sono infatti registrati, sin dal mese di luglio, incrementi delle quotazioni del frumento duro -spiega ancora Italmopa-. In questa prima fase della campagna di commercializzazione, la qualità eterogenea del raccolto nazionale, le minori produzioni realizzate e la crescita delle quotazioni hanno limitato gli scambi, interessando anche l'esecuzione dei contratti di filiera. Nonostante le difficoltà riscontrate, l’industria molitoria a frumento duro intende continuare a contribuire allo sviluppo della competitività della filiera e di tutti gli attori che la compongono, incrementando ulteriormente il ricorso ai contratti di filiera quale strumento di primaria rilevanza per garantire all'industria l’approvvigionamento di materia prima in qualità e quantità rispondenti alle esigenze di mercato e, nel contempo, assicurando al produttore una remunerazione adeguata alla qualità realizzata”.