Una forza devastante è stata scatenata dal maltempo che si è abbattuto ieri nell’Astigiano. A Sud, si è verificato un nuovo downburst che ha colpito, duramente, nella zona dell’Opessina e del Nicese, distruggendo in parte la sede della Cia di di Castelnuovo Calcea, in località Opessina (Asti). 

Il vento che soffiava a 90 Km/ora ha scoperchiato una parte del tetto causando gravi infiltrazioni di pioggia nel soffitto e provocando la rottura di vetri. Fortunatamente tutto il personale che era al lavoro negli uffici è rimasto illeso trovando riparo nel salone centrale che non ha subito danni. I Vigili del Fuoco sono, immediatamente, intervenuti sul posto per effettuare i necessari controlli di sicurezza. Le lamiere divelte dalle raffiche di vento sono state raccolte nel terreno di fianco alla sede. Tanti i messaggi di solidarietà e sostegno.

"Il servizio ai clienti non subirà interruzione -assicura Marco Pippione, direttore provinciale di Cia- la sede di Opessina sarà operativa con il supporto dei recapiti di Nizza Monferrato (via Pio Corsi 43 – 0141/721691) e Canelli (viale Risorgimento 31 - 0141/1780693). Per evitare disagi, i clienti e i soci Cia che fanno riferimento alla sede di Castelnuovo Calcea, sono invitati a prendere appuntamento con i funzionari e i tecnici di riferimento contattandoli sui cellulari di servizio.

A macchia di leopardo, in tutte le zone colpite, i segni del downburst: un asilo nido nel Nicese è stato travolto dalla violenza che ha scoperchiato il tetto, alberi sono stati abbattuti lungo la strada provinciale che da Canelli porta a Loazzolo, gazebi e tendoni sono stati sradicati e fatti volare come palloncini, i coppi sollevati e zone allagate.