Mais: Cia sigla intesa per salvaguardia produzione nazionale
Accordo con Confagricoltura, Copagri, Aci, Ami, Assalzoo e Assosementi
Un memorandum d’intesa per la salvaguardia della produzione italiana di mais a beneficio dell’intera filiera agroalimentare del Paese. È quanto sottoscritto da Cia-Agricoltori Italiani, assieme a Confagricoltura, Alleanza delle cooperative italiane dell’agroalimentare, Copagri, Ami-Associazione maiscoltori italiani, Assalzoo e Assosementi.
Per Cia è intervenuto il presidente della Lombardia Giovanni Daghetta. La firma è avvenuta a Roma, in occasione dell’Assemblea annuale di Assalzoo, l’Associazione nazionale tra i produttori degli alimenti zootecnici, dal titolo “Mangimi italiani: mais materia prima energetica”.
“Il mais è un cereale fondamentale per l’agricoltura, la zootecnia e le produzioni agroalimentari di maggiore prestigio del nostro Paese -ha dichiarato Daghetta-. Con questa intesa di filiera, vogliamo rilanciare la maiscoltura e contrastare la forte riduzione della produzione nazionale. Nel 2012 eravamo il Paese più produttivo d’Europa, ora abbiamo perso parecchio terreno. Peraltro le pesanti limitazioni all’uso dell’acqua avute negli ultimi tempi incrementeranno i problemi del comparto. Per il futuro e per tornare leader, è fondamentale puntare soprattutto sulle nuove tecnologie, che sono un treno da non perdere”. Daghetta ha poi sottolineato che anche la filiera carne di Cia-Agricoltori Italiani, con bestiame “nato e allevato in Italia”, può dare un contributo efficace alla soluzione dei problemi del settore”.
Con questo accordo, le Organizzazioni firmatarie si impegnano, tra l’altro, a promuovere collaborazioni per la produzione di mais italiano, a favorire l’approvvigionamento delle filiere agro-zootecniche-alimentari con mais di produzione nazionale, a ridurre la dipendenza dall’estero, ad accrescere gli standard di qualità e sicurezza e a definire strumenti contrattuali idonei a favorire le relazioni commerciali tra agricoltori e operatori, riportando la produzione nazionale a livelli più vicini alle richieste della domanda interna.