Macfrut 2020 a settembre e in versione digital
La vetrina dell’ortofrutta italiana dà appuntamento online dall’8 al 10. Previsti 500 buyer
Sarà solo digitale la 37esima edizione di Macfrut in programma dall’8 al 10 settembre 2020. Per l’appuntamento fieristico classico bisognerà aspettare, se le condizioni lo permetteranno, il 2021 (dal 4 al 6 maggio).
Dunque, la vetrina dell’ortofrutta italiana, conferma le date per quest’anno, ma annuncia in conferenza stampa, non si svolgerà per ovvie ragioni, nel polo fieristico di Rimini, ma esclusivamente online presentandosi come Macfrut Digital, una piattaforma facile e intuitiva per visitatore e espositore. Si potrà entrare in fiera dal proprio ufficio o da casa. Sarà un percorso virtuale dalle 9:00 alle 18:00. Due le sezioni principali: technical forum ed exhibition. I visitatori potranno entrare gratuitamente previa registrazione, mentre per gli espositori sono previsti moduli di presentazione con video, brochure digitale e linea b2b.
"L’emergenza sanitaria da Covid-19 -ha spiegato Renzo Piraccini, presidente di Cesena Fiera- non permettono di fare una fiera fisica di livello quest’anno. Abbiamo, quindi, spostato la fiera fisica al 2021, mentre per l’edizione 2020 abbiamo optato per una soluzione innovativa che ci permette di esplorare le possibilità offerte da internet”.
“Avremo una platea enormemente più ampia -ha aggiunto Piraccini- rispetto a quanti sarebbero potuti venire alla fiera fisica. È occasione per fare squadra e per ricompattare la filiera ortofrutticola italiana che mai come in questo momento si trova davanti a numerose difficoltà. Noi pensiamo in grande, siamo convinti che non perderemo espositori, ma ne guadagneremo di nuovi e finora abbiamo raccolto un grande entusiasmo”.
Restano dei punti fermi. “Il ritorno per le aziende -ha aggiunto Piraccini- devono essere i nuovi contatti che saremo in grado di fornire, è da lì che si misurerà il successo di Macfrut Digital, e per questo un ruolo fondamentale lo rivestiranno i b2b, che saranno alimentati anche dall'ICE, che intende portare con i suoi uffici sparsi nel mondo, 500 buyer al posto dei 150 delle passate edizioni”.