Lenticchia IGP di Castelluccio di Norcia
LA STORIA
La Lenticchia di Castelluccio di Norcia IGP si caratterizza per la buccia fine, il sapore unico ed il colore molto variegato che va dal verde screziato al marrone chiaro. Originaria dell’Asia Minore, la lenticchia è una delle piante alimentari più antiche note all’umanità, conosciuta sin dall’inizio della civiltà agricola umbra.
La zona di coltivazione della Lenticchia di Castelluccio di Norcia IGP è l’altopiano di Castelluccio che si trova integralmente nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini. La conformazione dell’altopiano accentua alcune caratteristiche del clima della Valnerina con inverni molto rigidi, con innevamento continuo da fine novembre alla metà di marzo e gelate primaverili che si protraggono fino all’inizio di giugno, lasciando pochissime settimane con una estate con eccessi termici.
Sono le peculiarità pedoclimatiche e morfologiche, insieme ai metodi di coltivazione, gli stessi da secoli, che non prevedono l’uso di sostanze chimiche, per via della straordinaria resistenza del legume ai parassiti, a determinare le caratteristiche distintive della Lenticchia di Castelluccio di Norcia IGP: le dimensioni abbastanza ridotte, il colore molto vario da un chicco all’altro, la buccia particolarmente fine, per cui non ha bisogno di essere messa a bagno molte ore prima della cottura, a differenza degli altri legumi.
Sono molteplici le virtù gastronomici di questo legume: un tempo di bollitura non superiore ai venti minuti, la capacità di mantenere la cottura e di non perdere la buccia. Le proteine contenute nelle lenticchie ne fanno un alimento dall’alto valore nutritivo, specialmente in abbinamento a cereali. Sono ottime anche come contorno e costituiscono l’ideale accompagnamento dei salumi umbri.
LA RICETTA
Cotechino e lenticchie
Per il cenone di Capodanno non può mancare il cotechino con le lenticchie. Un secondo piatto molto antico, si può dire, infatti, che il cotechino è il primo insaccato della storia, fatto con un impasto di varie parti del maiale e un misto di spezie.
Ingredienti
1 cotechino di 600 g
400 g di lenticchie
1 cipolla
2 coste di sedano
20 gr. di burro
2 cucchiai d'olio
sale
pepe
Preparazione
Punzecchiare il cotechino e poi avvolgerlo in carta d'alluminio. Immergerlo in acqua fredda, lasciarlo sobbollire piano circa due ore. Nel frattempo in un'altra pentola, in abbondante acqua fredda, mettere le lenticchie, mezza cipolla, una costa di sedano, un pizzico di sale. Portate a bollore poi fate sobbollire un'ora scarsa. In un tegame scaldate olio e burro, insaporitevi la mezza cipolla avanzata e l'altra costa di sedano tritate, aggiungete le lenticchie sgocciolate e insaporite a fuoco basso. Regolate sale e pepe. Sgocciolate il cotechino e spellatelo ancora caldo, tagliatelo a fette. Passate le lenticchie su un piatto da portata e sopra disponetevi le fettine di cotechino.