Latte: presto nuovo tavolo nazionale su vertenza pastori sardi
Incontro a Cagliari con ministra Bellanova. Più export e dialogo con Gdo, 10 mln per i contratti di filiera
Ripartire da un nuovo tavolo al Mipaaf per dare pieno sostegno alla filiera del latte ovino e garantire ai pastori sardi un giusto prezzo per il loro lavoro. Queste le richieste uscite dall’incontro a Cagliari tra la ministra delle Politiche agricole, alimentari e forestali Teresa Bellanova, le associazioni di categoria tra cui Cia-Agricoltori Italiani, i rappresentanti del movimento pastori, il Consorzio di tutela del Pecorino e rappresentanti di Abi e Regione.
TORNANO LE PROTESTE DEI PASTORI
Dopo le forti proteste di febbraio da parte dei pastori sardi, con le autobotti bloccate e migliaia di litri di latte versato sulle strade, seguite da riunioni al Ministero e al Viminale per superare l’emergenza con soluzioni di lungo periodo, la vertenza è ripartita. Gli allevatori continuano a lamentare prima di tutto il prezzo del latte, visto che non sono stati rispettati nemmeno i 74 centesimi di acconto concordati a marzo. Ma rimettono sul tavolo anche una serie di questioni mai risolte, come le opere stradali ferme al palo, gli alti costi dei trasporti e degli approvvigionamenti, dall’acqua potabile ai mangimi.
LE RISPOSTE DELLA MINISTRA BELLANOVA
“Le porte del Ministero sono sempre aperte e la nostra disponibilità non è in discussione. Resta il fatto che senza la vostra volontà di cambiare alcuni difetti storici della filiera non potremo fare molto -ha detto la ministra intervenendo al tavolo latte ovino-. Discuteremo con i rappresentanti dei pastori sulle questioni rimaste in sospeso, su cui dobbiamo dare risposte”. Intanto, Bellanova ha annunciato 10 milioni di euro per i contratti di filiera: “Un Fondo destinato a favorire la qualità e la competitività del latte ovino -ha spiegato-. Uno strumento di sostegno agli investimenti, legato alla sottoscrizione di accordi pluriennali tra industriali e pastori per stabilizzare i rapporti di fornitura e il relativo prezzo. Il decreto attuativo ha ottenuto l'intesa con le Regioni e il bando sarà emanato a inizio del prossimo anno”.
Poi ci sono anche i 14 milioni di euro destinati all’acquisto di pecorino per gli indigenti e, anche su questo, il decreto è “alla Corte dei Conti”. La titolare del Mipaaf si è, quindi, impegnata a convocare entro un mese il tavolo nazionale per fare il punto della situazione e per avviare una programmazione che miri a diversificare la produzione, come chiesto dall'assessore all'Agricoltura regionale Gabriella Murgia: non solo Pecorino romano, ma anche Pecorino sardo e Fiore sardo, prodotti di nicchia da valorizzare.
“Mi interessa -ha aggiunto Bellanova- un lavoro insieme su come trovare più spazi commerciali per i formaggi da latte pecorino in Italia e nel mondo. Su questo sentirò anche il ministro Di Maio per partire dagli Stati Uniti, ma anche per allargare il lavoro su mercati che voi ci indicherete. Sulla Grande distribuzione italiana crediamo si possa costruire un dialogo come stiamo facendo per altre filiere. Noi restiamo in campo per seguire tutta l'attuazione delle misure e disponibili per costruire un percorso di lungo periodo. Perché lungo deve essere il futuro delle vostre aziende, dai pastori ai trasformatori. Servirà l'impegno di tutti, il mio ve lo assicuro non mancherà”.