Istat: Cia, risultati Censimento Agricoltura cruciali per nuova Pac e PNRR
Il ringraziamento dell’organizzazione. Chiusa raccolta dati nonostante le difficoltà create dal Covid
Si è chiusa la fase di raccolta dei dati del 7° Censimento generale dell’Agricoltura. Cia-Agricoltori Italiani ringrazia l’Istat, che anche in un periodo di difficoltà caratterizzato dall’emergenza Covid ha consentito di portare a termine la rilevazione, sempre in un’ottica di collaborazione. Consentendo, con il coinvolgimento dei Centri di Assistenza Agricola (CAA) una nuova esperienza per l’organizzazione, molto positiva, nell’interesse del settore.
I risultati del Censimento, che fotograferanno la nuova agricoltura italiana, avranno un’importanza cruciale in preparazione e per la costruzione del Piano strategico nazionale della futura Pac -osserva Cia- ma anche per la progettazione e l’impegno dei fondi del PNRR.
***
Intanto, proprio l’Istat fa sapere che la partecipazione ha sfiorato l’83% delle aziende agricole.
Ben un milione i questionari compilati. In particolare, sono state le aziende più grandi, in termini di estensione agricola o di capi di allevamento posseduti, a rispondere di più (91,5%): oltre 700mila che rappresentano il 95% circa della Superficie agricola utilizzata (SAU) del nostro Paese e il 98% del patrimonio zootecnico italiano.
Da una prima analisi territoriale, a presentare i più elevati tassi di risposta sono la Provincia Autonoma di Trento (92,0%), il Veneto (90,0%), l’Emilia-Romagna (88,1%), le Marche (87,2%) e il Piemonte (86,8%), mentre quelle che hanno riscontrato maggiore difficoltà nella compilazione sono la Calabria, la Sicilia, l’Abruzzo, la Liguria e la Provincia Autonoma di Bolzano/Bozen. In tutti questi casi il tasso di risposta lordo è stato, comunque, superiore al 75%.
In questa edizione del Censimento -ricorda l’Istat- i rispondenti hanno avuto la possibilità di scegliere fra tre opzioni: online, telefonica e diretta. Quasi il 15% ha compilato in autonomia il questionario online, circa il 17% ha invece preferito ricorrere all’assistenza di un operatore telefonico. Infine, la quota più alta (68%) si è rivolta ai Centri di assistenza agricola, scegliendo nel 46,1% dei casi la classica intervista faccia a faccia e nel 21,9% l’intervista telefonica da parte di operatori CAA.
Quasi il 20% delle aziende agricole residenti nelle regioni del Nord ha compilato direttamente il questionario online, mentre quelle del Centro e del Mezzogiorno si sono avvalse in misura maggiore della rete dei Centri di assistenza agricola.
Con il 7° Censimento generale dell’Agricoltura si chiude il ciclo delle rilevazioni strutturali decennali effettuate dall’Istat sull’intero comparto agricolo e zootecnico nazionale. In seguito, l’analisi sarà condotta con maggiore frequenza attraverso un’avanzata tecnica campionaria che ridurrà i costi delle operazioni censuarie e l’onere statistico sui rispondenti salvaguardano la qualità dei dati prodotti.
I primi risultati del Censimento saranno disponibili entro il primo semestre 2022.