Delegazione diplomatica dal presidente Fini. Avviare percorsi di collaborazione nel settore, dallo sviluppo di competenze all’accesso di manodopera
Raccontare i rispettivi sistemi agricoli locali e aprire opportunità di collaborazione sul settore primario. Questo il senso dell’incontro tra Cia-Agricoltori Italiani e l’Ambasciata dello Sri Lanka, oggi a Roma nella sede della Confederazione. Da una parte il presidente nazionale Cristiano Fini, accompagnato dalla responsabile dell’Ufficio internazionale Cristina Chirico, dall’altra la delegazione diplomatica composta da Ratnasingam Kohularangan, Buddhika Herath e Melki Perera.
Durante l’incontro, i rappresentanti dell’Ambasciata hanno sottolineato l’importanza del dialogo in corso tra i Ministeri dell’Agricoltura di Italia e Sri Lanka per avviare percorsi di cooperazione su formazione in agricoltura, accesso dei lavoratori in Italia e facilitazione di investimenti produttivi.
Tra i temi evidenziati dal presidente Cia, il ruolo strategico di progetti di collaborazione tra i due Paesi per favorire l’accesso di lavoratori formati di cui il settore agricolo nazionale ha fortemente bisogno, nonché le future opportunità di creare nuove relazioni per scambi commerciali, turismo e ristorazione.
Portata al tavolo anche la questione dei cambiamenti climatici e del suo impatto sulla produzione agricola, così come dell’importanza di investimenti per l’immagazzinamento e la canalizzazione delle acque piovane, con la descrizione di varie esperienze virtuose da parte dello Sri Lanka.
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