Il modello agricolo italiano e la creazione di una feconda partnership con l'Azerbaigian
Matteo Bartolini ha partecipato all’incontro con il ministro dell’economia del Paese che ospiterà la COP 29
In attesa della prossima COP 29, che sarà ospitata in Azerbaigian, il vicepresidente nazionale Cia-Agricoltori Italiani, Matteo Bartolini ha partecipato al Masaf all’incontro fra il ministro Francesco Lollobrigida e il ministro dell’economia dell’Azerbaigian, Mikayil Jabbarov.
“Siamo convinti che la collaborazione tra i nostri Paesi possa portare a un arricchimento reciproco, condividendo conoscenze e pratiche che possono contribuire a un futuro agricolo più prospero e sostenibile per entrambi”, ha sottolineato Bartolini, che ha, poi, proposto diverse iniziative per rafforzare una partnership fra Italia e Azerbaigian. Dallo scambio di conoscenze e tecnologie, ai progetti pilota di agricoltura sostenibile e una collaborazione specifica sul tema agriturismo e turismo rurale. Bartolini ha proposto una collaborazione per sviluppare il turismo rurale in Azerbaigian, ispirandosi agli agriturismi e alle fattorie didattiche italiane. Questo potrebbe includere la formazione di operatori locali e lo sviluppo di pacchetti turistici dedicati.
Per quanto concerne la COP 29, Cia propone la partecipazione attiva con interventi e presentazioni che mostrino il successo del modello agricolo italiano. Si suggerisce, infatti, la creazione di progetti di ricerca congiunti su temi quali la resilienza delle colture ai cambiamenti climatici, l'uso efficiente delle risorse idriche e la riduzione delle emissioni di gas serra in agricoltura.
Sullo sviluppo di filiere corte, Cia ne propone la creazione in Azerbaigian, ispirandosi al modello italiano, per promuovere la vendita diretta dal produttore al consumatore, riducendo così l'impatto ambientale e migliorando la qualità dei prodotti.