10 Ottobre 2018

Il gusto degli italiani per il food delivery

#cibo #agroalimentare #consumi
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La mappatura Just Eat sul take away in Italia. Tanta cucina internazionale, eppure non manca la tradizione nostrana

Mappare i gusti degli italiani si può, o almeno un'idea oggi la propone Just Eat che, non a caso, presenta l'indagine sulle preferenze gastronomiche in fatto di food delivery. Come racconta Winenews.it, tanto per cominciare, a comparire sono tanti e diversi profili di foodies italiani amanti del cibo a domicilio, ma anche, attenzione, accurati selezionatori di buon cibo. 

Sebbene, infatti, sia forte la tendenza a sperimentare, non mancano i piatti della tradizione italiania. A dimostrare il legame con la tradizione, compare la pizza regina che si posiziona al gradino più alto della classifica dei cibi più desiderati, seguita però poi dall’hamburger e dalla cucina giapponese; subito dopo la cucina cinese, quella italiana, poi panini e piadine, i piatti indiani, il pollo, la cucina greca, e infine dolci e gelato.

I gusti cambiano da città a città, tra uomo e donna, e in base all’età. A Milano vincono sushi e hamburger, con una decisa rimonta della cucina indiana; a Roma invece, regnano il cinese e la cucina italiana. A Napoli, fanno da padroni i panini, seguiti dai dolci e dal giapponese, e mentre a Palermo si ordinano pollo e gelato, a Bari spopola il greco e a Cagliari la cucina medio orientale. Tra i genovesi è comparsa nell’ultimo anno la cucina messicana e la mania del fritto tra i veronesi, infine i bolognesi sono tra i pochi a difendere la bandiera tricolore, prediligendo cibo italiano.

Ad influire non è solo la città di origine, ma anche gli stili di vita personali e professionali. Emergono trend variegati. Impiegati (40%) e studenti (34%) ordinano infatti con più frequenza, seguiti dai liberi professionisti (14%) che sono però coloro che amano di più variare le cucine e sperimentare nuovi piatti. Esplorando i trend generazionali si scopre un’intensa attività di digital food delivery da parte dei Millennials (dai 18 ai 36 anni) che rappresentano il 70% del mercato totale, seguiti dalla Generazione X (dai 36 ai 45 anni), il 22% del mercato, e dagli over 45, il rimanente 8%. I più adulti si dimostrano però più desiderosi di sperimentare cucine particolari, ordinando cucina giapponese (14%) e cibo asiatico (10%), mentre i più giovani (18-25 anni) amano ancora la pizza a casa (75%) da condividere con gli amici in occasione dello studio, di una serata davanti alla tv o di una festa.