12 Ottobre 2018

Il CETA al centro dell’incontro tra Cia e Ministro Agricoltura del Canada

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Aperto fronte per attività comuni su formazione ed export, valorizzando vantaggi accordo

Approfondire la posizione di Cia-Agricoltori Italiani sul CETA e verificare le possibili attività comuni per promuovere e valorizzare i benefici dell’accordo Ue-Canada per gli agricoltori. Questo il senso dell’incontro tra la Confederazione e il ministro dell’Agricoltura canadese Lawrence MacAulay, che si è tenuto a Roma presso l’Ambasciata in occasione della sua visita in Italia.

A capo della delegazione Cia la responsabile dell’Ufficio Internazionale Cristina Chirico e il presidente di Cia Liguria nonché delegato per l’internazionalizzazione Aldo Alberto. Ad accompagnare il ministro canadese, invece, l’Ambasciatrice del Canada in Italia Alexandra Bugailiskis, il viceministro Chris Forbes, il consigliere agricolo dell’Ambasciata del Canada in Italia Jennifer Fellows, il presidente del Cereals Canada Cam Dahl.

Nel dettaglio, il ministro ha sottolineato l’importanza dei mercati aperti per la creazione di valore economico, evidenziato l’importanza del CETA e i vantaggi per il Made in Italy in termini di aumento dell’export dopo l’applicazione provvisoria, e si è reso disponibile a lavorare congiuntamente.

Cia, da parte sua, ha evidenziato le ragioni dell'organizzazione a favore del CETA e dell’apertura dei mercati, pur nel rispetto di regole certe, così come la necessità di accrescere l’export agricolo oltre il mercato comunitario; le ragioni dell’interesse verso il mercato canadese connesse sia alla presenza di grandi comunità italiane che alla crescente attenzione dei consumatori canadesi ai prodotti salubri e di alta qualità. Inoltre, è stata illustrata l’attività di Cia per favorire e facilitare l’accesso dei piccoli e medi produttori associati al mercato canadese, sia in termini di formazione che di eventi di promozione realizzati a Vancouver e Toronto negli anni 2016-2018.

In merito ai punti strategici del CETA, si è reciprocamente enfatizzato, oltre al capitolo dell’abbattimento dei dazi, anche l’efficacia del Registro per la tutela delle Indicazioni Geografiche. Il ministro MacAulay ha confermato che si tratta di un sistema aperto in cui potranno essere inserite nuove IG, oltre alle 41 italiane già presenti.

È stato, quindi, promosso dal ministro un paniere di possibili partnership in merito al tema di innovazione e ricerca in agricoltura, su cui il governo canadese sta investendo molto.

Per Cia l’incontro è stato il primo passo di una collaborazione con le autorità canadesi, per agevolare le esportazioni verso il Canada e dare il via ad approfondimenti nel campo della formazione per gli imprenditori agricoli su normative e modalità in materia di export.