09 Agosto 2019

Grano: stime al ribasso per raccolto 2019, prezzi in ripresa

#agricoltura #grano #prezzi
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Rapporto Ismea, situazioni critiche in Puglia e Basilicata per il maltempo

Arrivano le prime previsioni sul raccolto 2019 del grano. Secondo un’analisi di Ismea su dati Istat, i numeri indicano una lieve ripresa dei raccolti di frumento tenero, che dovrebbero raggiungere poco più di 2,8 milioni di tonnellate. Per il frumento duro, invece, i raccolti dovrebbero scendere a circa 4 milioni di tonnellate, a causa anche di una flessione delle superfici.

Lo scenario appare, comunque, differenziato nei principali areali di produzione; ad esempio, in Sicilia orientale le rese dovrebbero essere piuttosto soddisfacenti, al contrario di quanto viene invece segnalato per altre zone dell’isola. Anche in Basilicata e Puglia emergono situazioni piuttosto critiche in alcune zone, in conseguenza della forte grandinata dello scorso maggio e della persistente piovosità che ha determinato fenomeni di allettamento.

Quanto ai prezzi, la campagna di commercializzazione 2018/19 si è chiusa con una leggera ripresa delle quotazioni all’origine del frumento tenero, che si è attestato su una quotazione media di campagna pari a circa 214 euro/t sia sulla piazza di Milano sia di Bologna, in aumento del 13% in entrambi i casi. Il prezzo di luglio 2019, mese di esordio della nuova campagna di commercializzazione, risulta invece in calo, attestandosi a 188,67 euro/t a Milano (-12% su giugno) in conseguenza della consistente disponibilità stimata a livello globale per il 2019. I prezzi del frumento duro sono rimasti sostanzialmente stabili durante la scorsa annata, a un valore medio di poco superiore a 230 euro/t; tuttavia, a partire dalla primavera di quest’anno i prezzi hanno cominciato a rivalutarsi su base congiunturale in conseguenza di prospettive poco soddisfacenti per i raccolti nazionali e mondiali per l’anno in corso. A luglio 2019 si conferma la tendenza all’aumento delle quotazioni del frumento duro che raggiungono 237,50 euro/t sulla piazza di Milano (+1,5% su giugno).

Quanto alle dinamiche produttive globali, l’offerta mondiale di frumento tenero nel 2019 dovrebbe aumentare di circa il 5% rispetto all’anno precedente raggiungendo 732 milioni di tonnellate. A livello territoriale, la produzione 2019 dovrebbe risultare in netto recupero proprio in quei paesi che lo scorso anno avevano registrato le perdite più consistenti: Europa, Russia, Ucraina e Australia. Nello specifico del frumento duro, i raccolti dovrebbero perdere il 4% circa della produzione dello scorso anno con volumi stimati nel 2019 a 36,7 milioni di tonnellate; i cali più evidenti vengono segnalati per Ue (-4,6% per 8,3 mln/t) e Canada (-7% per 5,3 mln/t).