05 Dicembre 2017

Giornata Mondiale del Suolo: una risorsa preziosa ma sottovalutata

#suolo #agricoltura #territorio
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L’Italia continua a consumare circa 30 ettari al giorno

L’Italia è sempre più in debito di suolo. Mentre la cementificazione avanza, le aree agricole e naturali continuano a perdere terreno.

Gli ultimi dati diffusi dall’Ispra raccontano che il consumo di suolo oggi viaggia a una velocità di circa 3 metri quadrati al secondo, quasi 30 ettari al giorno, per un totale di 5 mila ettari persi solo negli ultimi sei mesi analizzati (novembre 2015-maggio 2016). Finora urbanizzazione e incuria hanno cancellato il 7,6% del territorio nazionale.

Proprio per aumentare la consapevolezza dell’importanza di questo patrimonio ambientale, si è deciso di celebrare ogni 5 dicembre la Giornata Mondiale del Suolo, una risorsa preziosa ma anche fragile, nascosta e non rinnovabile, il cui valore è ancora poco riconosciuto dalla società.

Per questo serve urgentemente l’approvazione della legge sul “Contenimento del consumo del suolo e il riuso del suolo edificato”, bloccata nei meandri parlamentari dal 2013. Perché non difendere il territorio dalle aggressioni indiscriminate significa sottovalutare quella che è una risorsa strategica dell’Italia. E non solo per fattori ambientali e paesaggistici, ma soprattutto per motivi economici, alimentari e di tenuta idrogeologica del Paese.

Clicca qui per il Rapporto Ispra sul consumo di suolo