24 Gennaio 2020

Export: Istat, boom per pasta e pomodoro

#commercio #export
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Fatturati esteri in crescita per i pastifici italiani (+7,3%) e per polpe, pelati e passate (+6,3%)

Boom dell'export per pasta e pomodoro italiani nei primi dieci mesi del 2019, con un 7,3% di maggiori incassi per i pastifici e un 6,3% di crescita del fatturato estero per polpe, pelati e passate. La notizia è riportata da Agrisole che commenta i dati Istat, nient'affatto scontati, per i due "campioni" della tradizione italiana, anche all'estero (sono quasi 200 i paesi destinatari).

I dati sono infatti considerati soprendenti dagli operatori del settore. La forte ripartenza degli ordinativi di paste parte soprattutto fuori dall'Ue, dai buyer esteri di Usa, Giappone e Australia. Senza considerare il crescente interesse in mercati privi di tradizione nel consumo di pasta come la Cina, dove l'export avanza del 17%, o il maxi progresso in Arabia Saudita, acquirente consolidato che l'anno scorso, sia pure nel dato ancora parziale, ha quasi raddoppiato le importazioni di paste italiane.

Fuori dal perimetro comunitario le cose sono andate meglio anche per il comparto delle conserve di podomoro ma, con poco meno di 1,4 miliardi di euro, il fatturato resta però per quasi due terzi di marca Ue.  Da rilevare, infine, che il saldo cumulato dei due comparti ha determinato nei dieci mesi in esame un avanzo valutario di quasi 3,4 miliardi di euro, in crescita di oltre il 7% su base annua. Il contributo delle paste è di oltre 2 miliardi (+7%), mentre il surplus dei derivati del pomodoro si è arrampicato fino a 1,3 miliardi di euro, mettendo a segno un aumento dell'8% rispetto allo stesso periodo del 2018.