EIMA 2016: Agia-Cia presenta Agribox, la "scatola nera" per la sicurezza dei lavoratori agricoli
La scatola nera approda nell'agricoltura italiana. Presentata oggi nell'ambito dell'Assemblea annuale dell'Agia-Cia, in presenza del ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti, la "memoria elettronica" di serie su aerei e navi che ora viene implementata sui mezzi agricoli. Il suo nome è Agribox, rappresenta una prima assoluta e ha il compito di salvaguardare ulteriormente i lavoratori del settore primario. Attraverso la registrazione delle informazioni, trasmesse in tempo reale a un centro di controllo, è possibile monitorare le attività svolte sui macchinari utilizzati e in caso di anomalie (malessere, furto, smarrimento, incidente etc.) permette un intervento tempestivo di assistenza.
Il progetto è il frutto della partnership tra Agia e Gruppo Unipol che, attraverso il leader mondiale in soluzioni telematiche innovative AlfaEvolution, prevede una prima fase sperimentalecon l'installazione dell'Agribox sui veicoli di 150 giovani imprenditori Agia-Cia e, una volta rodato, l'estensione a tutti gli agricoltori che ne fanno richiesta.
L'Agia-Cia è da sempre attenta alle criticità del settore e negli anni ha profuso una serie di accorgimenti volti allo sviluppo dell'agricoltura italiana capaci di farla stare al passo con i tempi. Non a caso l'associazione dei giovani imprenditori agricoli investe in innovazione e in iniziative volte al lungo periodo. Ulteriore conferma della necessità di intraprendere questa strada viene fornita dalle stime dell'Istat nelle quali si evidenzia che nel triennio 2012-2014 in Italia solo il 44,6% delle imprese con oltre 10 addetti ha investito in attività finalizzate all'introduzione di logiche innovative. Il quadro è reso ancor più desolante se si considera che nei tre anni antecedenti (2010-2012) la percentuale era del 51,9%. Si è registrato quindi un calo netto di oltre 7 punti percentuali.
Proprio in questo "gap" di investimenti e idee innovative, si inserisce il secondo progetto presentato in Assemblea dall'Agia in collaborazione con Vodafone: un concorso sulla creatività digitale dedicato agli studenti iscritti a corsi e classi di Istituti agrari che ha l'obiettivo, dopo un'attenta valutazione da parte di esperti del settore, di selezionare l'idea che più di tutte si è distinta per innovazione dandole una progettualità realizzativa.
"EIMA rappresenta la vetrina ottimale per presentare al grande pubblico l'ultimo dei successi dei giovani imprenditori agricoli -ha detto la presidente nazionale dell'Agia Maria Pirrone- ovvero l'essere riusciti a coinvolgere due dei player più importanti a livello mondiale nei rispettivi mercati: Gruppo Unipol e Vodafone. D'altro canto, l'agricoltura del futuro richiede importanti innovazioni di processo e di prodotto e i giovani sono i candidati ideali per valorizzare e sperimentare nuove idee e progetti".
Già oggi, come ha ricordato il presidente nazionale della Cia Dino Scanavino, "sono proprio le aziende 'under 40' a modernizzare l'agricoltura. Nonostante la crisi, il 40% dei giovani agricoltori cerca di espandere la sua attività, il 78% punta al miglioramento dei prodotti e l'80% cerca nuovi canali commerciali tra e-commerce e mercati stranieri. Inoltre, anche per motivi anagrafici, i giovani hanno più dimestichezza sia con le lingue che con il web. In otto casi su dieci -ha aggiunto Scanavino- si connettono quotidianamente a Internet, mentre in 5 casi su dieci usano la rete e i social media per promuovere i propri prodotti e allargare la clientela".
In primo piano anche il sostegno alla legalità e alle associazioni che combattono le mafie con il lavoro della terra sui beni confiscati alla criminalità organizzata. Nel corso dell'Assemblea dell'Agia-Cia, il Brand President New Holland Agriculture Carlo Lambro ha donato a Libera un trattore destinato alla cooperativa "Rita Atria - Libera Terra" (Trapani).