Effetto clima sui raccolti: al ribasso stime Ue
Previsioni del Copa-Cogeca, cereali e semi oleosi -6%
Stime al ribasso sulla produzione di cereali in Europa per colpa delle condizioni climatiche estreme.
“Gli agricoltori di alcuni Paesi dell’Europa centrale e settentrionale, come Estonia, Lettonia, Lituania, Danimarca, Svezia, Polonia, Germania e Finlandia, sono stati colpiti da una severa siccità, che sta raggiungendo proporzioni catastrofiche -ha detto il presidente del Gruppo di lavoro Cereali del Copa-Cogeca, Max Schulman-. Al contempo, alcuni Paesi meridionali come Penisola iberica, Italia e Francia, registrano inondazioni. Ci aspettiamo pertanto una diminuzione del 6% circa nel raccolto europeo di cereali rispetto al 2017, per un totale di 273,8 milioni di tonnellate”.
In particolare, per il grano tenero, si stima una riduzione del 2,2% nelle superfici, poiché i prezzi rimangono al di sotto dei costi di produzione e gli agricoltori continuano a essere colpiti dallo squilibrio tra costi e prezzi.
Il presidente del Gruppo di lavoro Semi oleosi del Copa-Cogeca Arnaud Rousseau, inoltre, ha messo in guardia sul calo, rispetto al 2017, della produzione Ue di semi oleosi stimato al 6% (2 milioni di tonnellate in meno), per un totale di 31,5 milioni di tonnellate.
Per sostenere gli agricoltori colpiti da fenomeni climatici avversi e per aiutarli a restare a galla, il Copa-Cogeca ha quindi chiesto l’anticipo dei pagamenti diretti, esortando gli Stati membri ad attuare appieno gli strumenti per la gestione dei rischi climatici.