29 Aprile 2025

Dichiarazione redditi: Cia Cuneo, attenzione alle novità del modello 730

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Il vi

Dichiarazione dei redditi, come ogni anno in questi giorni gli uffici di assistenza fiscale entrano in fibrillazione per rispettare modalità e tempistiche delle relative incombenze burocratiche.

Il nuovo modello 730/2025, redditi 2024, è stato approvato ufficialmente dall’Agenzia delle Entrate a marzo 2025 ed ora è tempo di utilizzarlo. A spiegare quali sono le novità Daniela Destefanis, vicedirettore provinciale e responsabile dei Centri di assistenza fiscale di Cia-Agricoltori Italiani Cuneo.

Ampliamento platea soggetti che possono utilizzare il modello 730

La prima novità rispetto all’anno scorso è che è stata ampliata la platea dei soggetti che possono utilizzare il modello 730. Sono infatti stati aggiunti i quadri M e T, in cui possono essere dichiarati i redditi soggetti a tassazione separata e a imposta sostitutiva e le plusvalenze di natura finanziaria. In passato, per dichiarare queste categorie reddituali il contribuente doveva utilizzare il Modello Redditi Persone Fisiche, eventualmente in aggiunta al modello 730.

Nuova struttura della tassazione delle persone fisiche

Nel modello 730/2025 viene recepita la cosiddetta nuova struttura della tassazione delle persone fisiche che consiste nella riduzione del numero degli scaglioni di reddito e nella rimodulazione delle detrazioni. Gli scaglioni di reddito e le relative aliquote Irpef da quattro scendono a tre: tassazione al 23% per redditi fino a 28.000 euro; al 35% per i redditi oltre 28.000 euro e fino a 50.000 euro; al 43% per i redditi oltre i 50.000 euro.

Innalzamento detrazione sui redditi da lavoro dipendente

È stata, inoltre, innalzata la detrazione sui redditi da lavoro dipendente. La nuova detrazione passa da 1.880 a 1.955 euro, ad esclusione dei redditi da pensione e degli eventuali altri assegni equiparati. Lo stesso innalzamento vale anche per determinati redditi assimilati al lavoro dipendente a condizione che il reddito complessivo del contribuente non sia superiore a 15.000 euro. Se il contribuente ha un reddito che supera i 50.000 euro, sulle detrazioni per gli oneri viene invece applicata una riduzione di 260 euro dall’ammontare complessivo della detrazione sull’imposta.

Affitti brevi

Per quanto riguarda gli affitti brevi, per coloro che nel 2024 hanno locato da due a quattro immobili ed hanno opzionato la cedolare secca, pagheranno una aliquota al 26%. Se gli immobili locati sono più di quattro, le locazioni devono essere inquadrate come attività d’impresa e vi è l’obbligo di avere la partita Iva.

Superbonus

Per le spese sostenute nel 2024 la detrazione è al 70% ed è distribuita in dieci rate annue. Vi è anche la possibilità di allungare a dieci rate la detrazione già opzionata con il 730/2024. Diminuisce il bonus mobili: si abbassa da 8.000 euro a 5.000 euro il limite di spesa massima per cui può essere calcolata la detrazione al 50% per l’acquisto di arredi.

"È possibile richiedere un appuntamento agli operatori Caf Cia presso la sede più vicina. -conclude Daniela Destefanis-.Trattandosi di un servizio alla persona, possono accedervi tutti i cittadini e non solo gli agricoltori associati. Siamo presenti nelle sedi zonali di Cia Cuneo, Alba, Saluzzo, Fossano, Mondovì e relative permanenze territoriali. Le posizioni fiscali vanno valutate caso per caso".