08 Giugno 2020

Coronavirus: Mipaaf-Regioni, a settore risposte da costruire insieme

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Tavolo operativo su Dl Cura Italia e Dl Rilancio. Gli agriturismi tra le priorità degli interventi

Il Mipaaf fa il punto con le Regioni sullo stato dell'arte, alla luce del Dl Cura Italia e del Dl Rilancio che vedono stanziati per far ripartire agricoltura e filiera alimentare dall'emergenza Coronavirus, circa un miliardo e mezzo di risorse, oltre quelle dedicate alle misure orizzontali. 

A ricevere particolare attenzione nel corso del Tavolo, il settore agrituristico e l'attivazione, tra gli altri interventi mirati, di una specifica misura in collaborazione con le Regioni stesse, "finalizzata ad assicurare liquidità alle imprese per consentire la continuità delle attività aziendali. L'intervento -ha spiegato Bellanova- verrebbe finanziato nell'ambito dei Programmi di Sviluppo Rurale, grazie alla misura straordinaria proposta dalla Commissione Ue nella modifica al Regolamento UE n. 1305/2013, in corso di negoziato". Nel frattempo, è partita anche la campagna radiofonica che per tre settimane inviterà alle vacanze nelle oltre 23 mila aziende agrituristiche italiane, utilizzando anche il bonus vacanze fino a 500 euro.

"La necessità del distanziamento sociale nel settore turistico ricettivo e nell'Horeca -ha sottolineato Bellanova- produrranno effetti negativi ancora per un tempo che non possiamo stimare. È necessario, quindi, utilizzare tutti gli strumenti a disposizione per aiutare le imprese a superare questa fase. L'intensa produzione normativa e tecnica di questi mesi è stata possibile, grazie a un lavoro di squadra che deve proseguire per il bene del settore. L'agricoltura non ha colore politico, ha risposte che dobbiamo dare insieme. Mai come oggi è questo il nostro compito".

Il Dl Rilancio, in particolare, è al momento all'attenzione del Parlamentoavviata la fase attuativa delle misure a sostegno del settore e per fronteggiare le perdite subite dalle filiere. Quest'ultime -come dichiarato anche nell'incontro- restano una priorità secondo la ministra per le Politiche agricole, alimentari e forestali, Teresa Bellanova, insieme al nodo liquidità alle imprese, emergenze alimentari e agli agriturismi. 

Tra le misure illustrate per fronteggiare l'emergenza alimentare, il passaggio sui 300 milioni di euro complessivamente destinati al Fondo per gli indigenti e i 400 milioni ai comuni per i buoni spesa. "Con Agea -ha ricordato Bellanova- stiamo consegnando 50 mila tonnellate di alimenti acquistati con i fondi FEAD e sono state avviate le gare per i nuovi fondi, a partire da quella sui prosciutti Dop".

"Partiamo dai bisogni indicati dagli enti caritativi e puntiamo su produzioni italiane a rischio spreco alimentare -ha precisato Bellanova-. Quanto ai 250 milioni di euro, la rete degli Enti sta elaborando quanto emerge dal contatto con i territori, dove le richieste di aiuto sono cresciute del 40%". 

Per il sostegno alle imprese, c'è "la liquidità con 350 milioni per le garanzie di Ismea, allargamento del Fondo pmi anche alle imprese agricole, anticipi Pac al 70%, mentre per le filiere, ricomprese nel Fondo specifico di 500 milioni di euro, -ha spiegato la ministra- abbiamo un elenco di priorità da condividere con questo Tavolo: florovivaismo, lattiero caseario, zootecnia, vino, olio, ortofrutta e pesca e acquacoltura. Sono i comparti sui quali stiamo approfondendo i dati di perdita anche incrociando quanto in possesso dell'Agenzia dell'Entrate".