16 Maggio 2018

Cia Veneto tra i protagonisti dell’incontro su futuro risorsa idrica

#acqua #sostenibilità
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I cambiamenti climatici stanno determinando una progressiva riduzione della disponibilità di acqua, con conseguenze drammatiche per le produzioni agricole e la gestione degli allevamenti. Le aziende del settore primario sono costantemente messe in difficoltà da periodi di siccità, alternati da piogge violente e improvvise: tanto per fare un esempio, attualmente, il calo repentino delle temperature e le grandinate hanno causato problemi nella fioritura dei ciliegi e nella produzione di miele da parte delle api.

La gestione della risorsa idrica è stato al centro del convegno svoltosi all’Orto Botanico di Padova, organizzato dall’Università, che ha visto alternarsi ingegneri impegnati nei Consorzi di Bonifica, docenti universitari, funzionari dell’Arpav, e rappresentanti delle associazioni di categoria del mondo agricolo.

La Cia-Agricoltori Italiani del Veneto ha portato il proprio contributo, sottolineando la ferma volontà dell’associazione di intervenire con iniziative concrete per salvaguardare la qualità dell’acqua, a beneficio sia delle aziende agricole, che della popolazione, in particolare in riferimento al complesso problema dei Pfas, che sta interessando tutto il territorio regionale.

“Gli agricoltori sono garanti dello stato di salute dell’ambiente e del paesaggio, e di un’alimentazione sana per i cittadini -ha dichiarato il presidente di Cia Padova Roberto Betto-. Le imprese agricole si trovano in grave difficoltà a causa dei cambiamenti climatici, e il loro reddito risente delle conseguenze di siccità e grandinate. L’acqua è una risorsa importante e irrinunciabile, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo: è indispensabile che tutti gli enti e associazioni coinvolti nella sua gestione individuino dei percorsi per tutelare questo bene prezioso. Cia intende salvaguardare la biodiversità, l’agricoltura biologica, l’agricoltura sostenibile, e l’utilizzo corretto della risorsa idrica interviene in modo determinante in questi ambiti”.

A tale proposito, gli agricoltori si stanno impegnando a fondo con la lotta integrata, e quindi con la riduzione dell’utilizzo di fitofarmaci, per favorire la sostenibilità in agricoltura. All’evento, tra gli altri, hanno partecipato anche Umberto Niceforo del Consorzio di Bonifica Brenta, e il professor Vincenzo Bixio, dell’Università di Padova.