Cia Veneto: Colline Unesco, agricoltori sentinelle del territorio
Il prestigioso riconoscimento internazionale merito anche delle associazioni
«Bene la nascita dell'Associazione per il patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, ma ricordiamo che le prime sentinelle di quel territorio sono gli agricoltori». Gianmichele Passarini, presidente di Cia Veneto, ricorda che è anche merito delle associazioni agricole se si è partiti da una fotografia del territorio che ha portato al riconoscimento di patrimonio. «Grazie alle osservazioni e raccomandazioni al disciplinare Unesco, abbiamo permesso un approccio che non ponesse vincoli o prescrizioni gravosi agli agricoltori: è proprio il loro lavoro a costituire il "paesaggio culturale" che si intende tutelare».
«Sarà Importante - aggiunge il presidente di Cia Treviso Giuseppe Facchin - che tutto il sistema sia coeso attorno alla strategia comunicativa della promozione della qualità e dell’unicità del territorio. Una sfida per le nostre aziende che, grazie a formazione e competenza, permetterà loro di cogliere le nuove opportunità e diventare pionieri di una nuova forma di accoglienza turistica, capillare nel territorio».