Cia Toscana scrive a Giani e nuova Giunta: subito concertazione per rilancio agricoltura
Parola d’ordine, concertazione. “Con la squadra di Governo della Giunta regionale al completo e l’attribuzione delle deleghe di competenza agli assessori, rinnoviamo la disponibilità per proseguire il confronto già avviato nell’incontro preelettorale nel quale abbiamo illustrato le nostre idee, proposte e priorità contenute nel documento “Un nuovo patto per la Toscana - Rafforzare e innovare le politiche e le strategie regionali”. A evidenziarlo è Cia Toscana, nella lettera inviata al presidente Eugenio Giani e firmata dal presidente Valentino Berni e dal direttore Giordano Pascucci. Lettere sono state inoltre inviate a tutti i neo assessori e al sottosegretario alla presidenza.
Nelle lettere, le congratulazioni e gli auguri di buon lavoro al presidente Eugenio Giani e alla nuova giunta. “Come già evidenziato nel nostro incontro -scrive Cia Toscana- proponiamo un nuovo Patto per la Toscana, il rafforzamento e l’innovazione delle politiche e delle strategie regionali per un’agricoltura forte, innovativa, sostenibile e solidale per il rilancio e lo sviluppo dell’economia e dei territori ribadendo l’esigenza di un rinnovato modello di concertazione tra Regione, istituzioni locali e forze economiche e sociali, capace di cogliere gli stimoli provenienti dai vari comparti produttivi, per una ridefinizione sempre più efficace delle politiche regionali. Si conferma la disponibilità per un’ampia collaborazione per le deleghe di competenza con l’impegno fin da ora a partecipare alle occasioni di confronto, di consultazione e di concertazione che verranno promosse, dall’intera Giunta regionale e dal Consiglio e relative Commissioni, assicurando un’azione costruttiva e propositiva tesa sempre all’individuazione di soluzioni e percorsi adeguati e possibili”.
Agli assessori, Cia Toscana conferma la disponibilità per un’ampia collaborazione, impegnandosi fin da ora a partecipare alle occasioni di confronto, di consultazione e di concertazione. “Il nuovo contesto in cui operiamo -sottolinea Cia Toscana- non permette di ritardare le azioni strategiche che servono a rilanciare l’economia regionale; per questo sarà necessario ripartire da alcuni punti fondamentali per la definizione delle azioni, soprattutto da un rinnovato modello di concertazione tra Regione, istituzioni locali e forze economiche e sociali, capace di cogliere gli stimoli provenienti dai vari comparti produttivi, per una ridefinizione sempre più efficace delle politiche regionali, e per incidere in maniera puntuale sulle scelte europee e nazionali. La sinergia e la condivisione dovranno rappresentare gli elementi principali nell’individuazione dei percorsi, dovranno essere definite regole e luoghi per un confronto continuo e strutturato tra la politica, istituzioni e le rappresentanze del comparto economico e produttivo, che vada oltre il tavolo di concertazione generale ma si articoli su settori e tematiche specifiche”.
Il settore agricolo, l’economia ma anche i cittadini, hanno bisogno di risposte, concrete, efficaci, tempestive. Le dinamiche internazionali e i mercati impongono strategie efficaci a livello regionale, nazionale ed europeo, per garantire il futuro e la sostenibilità economica delle aziende agricole, conclude Cia Toscana.
Temi che saranno sviluppati anche in occasione dell’Assemblea regionale di Cia Toscana, in programma lunedì 24 novembre a Firenze, nella sede della Società di Mutuo Soccorso Peretola, che vedrà la partecipazione del presidente nazionale di Cia Cristiano Fini, dell’europarlamentare Dario Nardella e del neo assessore all’Agricoltura Leonardo Marras.