21 Febbraio 2019

Cia Sicilia Occidentale: bene vertice con Regione, ora passare ai fatti

#accordi #agricoltura #carne #latte
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“E’ stato un confronto positivo, abbiamo ricevuto rassicurazioni e piena disponibilità da parte della Regione sui temi da noi sollevati. Ora aspettiamo che alle parole si passi ai fatti”. Lo ha detto Salvatore Nasello, vicepresidente di Cia-Agricoltori Italiani Sicilia Occidentale dopo l’incontro di martedì sera a Palazzo d’Orleans con il presidente Nello Musumeci e l’assessore all’Agricoltura Edy Bandiera. Incontro che è durato un paio di ore e che era stato convocato proprio da Musumeci visto il dilagare della protesta di pastori e allevatori.

Nasello -in rappresentanza del comparto zootecnico della Cia Sicilia- ha portato sul tavolo i principali problemi sollevati dall’organizzazione nelle ultime settimane. A cominciare dalla richiesta di istituire un tavolo tecnico permanente tra Regione e associazioni di categoria per affrontare le principali emergenze, come lo sblocco dei bandi per le indennità compensative e per il biologico.

“Musumeci -ha detto Nasello- ha accolto la nostra richiesta di un confronto continuo con gli assessorati all’Agricoltura e alla Sanità e ci ha garantito ulteriori sforzi per salvaguardare non solo latte e carne, ma anche tutta la produzione agricola siciliana. Ci ha promesso che il bando per la misura 4.1, a sostegno degli investimenti in azienda, sarà più snello e rivolto soprattutto alle piccole imprese che fino ad ora erano rimaste escluse, confermando il tetto di 500 mila euro a progetto. Ha anche prospettato un nuovo bando per le misure a superficie, che sblocchi le indennità compensative. Restiamo però col fiato sospeso sul comparto biologico. Abbiamo anche chiesto maggiore tutela contro la concorrenza sleale che affossa le nostre produzioni e maggiore attenzione sulla piaga della massiccia e incontrollata diffusione dei suidi che, oltre ai danni arrecati alle coltivazioni, sono un pericolo sanitario per i nostri capi di bestiame. E’ importante intervenire su questo problema anche a tutela della salute dei consumatori”.

“Registriamo con favore -aggiunge Antonino Cossentino, presidente della Cia Sicilia Occidentale- il fatto che i vertici regionali ci abbiano aperto le porte dopo la nostra richiesta di un confronto sui principali problemi che stanno affliggendo migliaia di piccole e medie imprese agricole dell’isola. Speriamo che da questo incontro possa nascere subito un percorso concreto di soluzioni: mancano poco meno di due anni alla chiusura del Piano di sviluppo rurale e non sono molte le risorse a disposizione. Risorse che bisogna spendere invertendo la rotta che si è tenuta fino ad ora che si è lasciata dietro una scia di malcontento”.