Cia riceve delegazione agricola di Brandeburgo
A Roma con l’associazione Kreisbauernverband Havelland, il Ministro Vogelsänger
La federazione distrettuale degli agricoltori tedeschi di Brandeburgo, la Kreisbauernverband Havelland e.V. e il Ministro dell’agricoltura Jörg Vogelsänger a Roma per il seminario sul sistema agricolo italiani organizzato da Cia-Agricoltori Italiani all’Auditorium Giuseppe Avolio.
Made in Italy, Pac, informazione e prevenzione fitosanitaria, al centro dell’incontro formativo promosso dall’Ufficio internazionale di Cia, in occasione della visita del Ministro dell’agricoltura di Brandeburgo con la delegazione dell’associazione Kreisbauernverband Havelland guidata da Udo Folgart. Trenta imprenditori agricoli aderenti alla federazione della contea di Havelland, distretto che si estende dal confine occidentale della città di Berlino fino alla Sassonia-Anhalt, lungo una superficie complessiva di 171.700 ettari per circa 160.000 abitanti.
L’associazione, in stretto contatto con Cia nell’ambito delle attività di internazionalizzazione, ha così incontrato tecnici, esperti e imprenditori Cia, per conoscere più da vicino l’esperienza europea degli agricoltori italiani, ma anche il sistema nazionale in merito all’uso di fertilizzati e pesticidi.
Sono intervenuti per Cia, il vicepresidente Mauro Di Zio; Giuseppe Cornacchia, responsabile Dipartimento Sviluppo Agroalimentare e Territorio; Pietro Nicolai, esperto di questioni agroambientali; Ivan Nardone, esperto di colture industriali e cerealicole e Stefano Francia presidente nazionale Agia, l’Associazione giovani imprenditori agricoli di Cia-Agricoltori Italiani. Hanno partecipato anche Francesca Ponti, referente delle relazioni internazionali per l’Assessorato Agricoltura della Regione Emilia-Romagna e Luisa Volpe, responsabile per lo sviluppo delle politiche dell’OMA.
Riforma della Pac post 2020, Piano strategico nazionale, misure agro-climatico-ambientali, Psr e ricambio generazionale, oltre all’incognita Brexit ad animare il confronto con gli ospiti tedeschi che dalla loro vantano una superficie agricola di quasi 90.000 ettari (un terzo del totale costituito da pascoli, due terzi da seminativi), circa 500 aziende agricole di tutte le dimensioni. Interessante ascoltare l’esperienza tedesca nell’allevamento di bovini, cavalli e pecore, di particolare rilevanza per l’alta percentuale di pascoli della regione, ma anche condividere know-how in materia di seminativi, per la qualità dei terreni coltivabili che da Ovest a Est del territorio tedesco è aumentata nel tempo, favorendo lo sviluppo del settore nella produzione di segala, orzo, mais, patate, grano e barbabietola.