Cia Levante: al via il Progetto FATE nelle scuole
Laboratori, lezioni, giochi e visite guidate per apprezzare e gustare le filiere agroalimentari del territorio
Centinaia di bambini e ragazzi delle scuole dell’area metropolitana di Bari, in queste settimane, stanno conoscendo e sperimentando la qualità e l’importanza delle filiere agroalimentari del territorio, un modo coinvolgente per promuovere una sana e corretta alimentazione proprio partendo dai giovani: è questa la missione di “Progetto FATE - Filiere Agroalimentari del Territorio per una Educazione alimentare nelle scuole”, iniziativa promossa da Cia-Agricoltori Italiani Levante (Bari-Bat) e dalla Camera di Commercio di Bari. Nell’Istituto Alberghiero Tommaso Fiore di Grumo Appula si è svolta una giornata dedicata all’olio extravergine d’oliva. Gli studenti del Tommaso Fiore hanno potuto apprendere come valorizzare le produzioni del nostro territorio mediante il binomio alimentazione-prodotti locali. A Palo del Colle, gli alunni dell'Istituto comprensivo Antenore Guaccero hanno avuto la possibilità di scoprire le peculiarità dei prodotti ottenuti dalle principali filiere del nostro territorio, pasta, frutta, latte, olive e che costituiscono la base della dieta mediterranea, i quali anche grazie a dei giochi interattivi hanno potuto comprendere i principi basilari della sana alimentazione. Le attività continueranno anche nei prossimi giorni con gli alunni dell'istituto omnicomprensivo Perotti-Ruffo di Cassano delle Murge, i cui alunni saranno accolti presso l'azienda agrituristica Amicizia.
“Il Progetto FATE -spiega Giuseppe De Noia, presidente provinciale di Cia Levante-, si propone di fornire in modo diretto agli studenti e, in modo indiretto, alle loro famiglie e agli insegnanti, le informazioni necessarie per far conoscere le filiere agroalimentari e per compiere scelte consapevoli, recuperando allo stesso tempo i principi di una sana alimentazione. Le iniziative del progetto sono rivolte agli alunni e studenti della scuola dell’Infanzia, della scuola Primaria e Secondaria”. Per i più giovani, è fondamentale esaminare le proprie abitudini alimentari, esplorare l'origine degli alimenti, vivere l'esperienza della trasformazione di prodotti come grano in farina, latte in formaggio, etc. Allo stesso modo, è importante identificare sapori e sensazioni, sperimentare la preparazione di alimenti, introdurre nella propria dieta frutta, yogurt e verdura sostituendo i cibi confezionati.
RISULTATI ATTESI. “La finalità ultima del progetto -aggiunge De Noia-, è quella di aumentare le conoscenze sulle scelte alimentari corrette, per sviluppare una coscienza al consumo critico e comprendere l’importanza di una alimentazione fondata sui prodotti tipici di qualità, per il proprio benessere fisico e psichico. FATE intende favorire il consumo di frutta almeno una volta alla settimana nello spuntino a scuola, il consumo di acqua e la diminuzione dell’uso di bevande zuccherate a scuola”.
Tra i risultati attesi ci sono: aumento della capacità di lettura delle etichette alimentari, conoscenza delle filiere produttive del territorio, scoperta dei prodotti tradizionali e a marchio del proprio territorio, preparazione degli alimenti attraverso esperienze laboratoriali e di cucina.
LE ATTIVITÀ. Le modalità utilizzate sono diverse: laboratori pratici, lavori di gruppo, brain storming, attività ludiche, visite guidate presso agriturismi, aziende agroalimentari e piccole industrie. La prima fase del progetto si è svolta all’interno di ogni classe o per classi aperte. La seconda si è incentrata sulle abitudini alimentari quotidiane. La terza si è sviluppata con le visite guidate agli agriturismi associati a Cia Levante (Bari-Bat), nelle aziende agroalimentari e produttive.