Cia Emilia-Romagna: grande successo per la sesta edizione di “Tipici da Spiaggia”
Agricoltura e turismo balneare insieme per promuovere territorio, eccellenze agroalimentari e ospitalità riviera
Turisti in spiaggia, profumi di frutta fresca e calici di vino locale. Si è chiusa con grande interesse e partecipazione la sesta edizione di “Tipici da Spiaggia”, la manifestazione organizzata da Cia-Agricoltori Italiani Emilia-Romagna insieme a Sib-Sindacato italiano balneari aderente a Fipe-Confcommercio.
Protagonisti, quest’anno, quattro stabilimenti lungo la riviera adriatica dove sono stati ospitati gli agricoltori di Cia, che hanno portato in spiaggia il meglio delle loro produzioni locali con le eccellenze agroalimentari del territorio. Il tutto si è svolto il 5 agosto in contemporanea a Rimini, ai Bagni Mareblu 108 e 109; a Cesenatico, al Bagno Conti 39; a Milano Marittima al Tangaroa Beach e a Porto Garibaldi al Bagno Astor.
“È stata una giornata di incontri, scoperte e consapevolezza -commenta il presidente di Cia Emilia-Romagna, Stefano Francia- in cui abbiamo voluto unire il piacere delle vacanze al valore del lavoro agricolo. I prodotti che abbiamo offerto non sono solo buoni: rappresentano un sistema produttivo di qualità che oggi deve affrontare sfide sempre più complesse, come gli effetti dei cambiamenti climatici; le conseguenze dei dazi; i costi di produzione crescenti con ripercussioni dirette sul reddito delle imprese agricole e anche sull’indotto; le tensioni geopolitiche e commerciali internazionali; la necessità di valorizzare le filiere”.
“La sinergia tra agricoltura e balneazione attrezzata è un modello di promozione che può funzionare -aggiunge il presidente del Sib regionale, Simone Battistoni-. Offrire ai turisti esperienze legate al gusto e alla cultura del territorio significa rafforzare la nostra attrattività. Il nostro auspicio è che anche il Governo comprenda l’urgenza di proteggere questi settori strategici, garantendo loro certezze e prospettive”.
“Tipici da Spiaggia” si conferma un’iniziativa in grado di valorizzare l’incontro tra agricoltura e turismo. Una collaborazione costante che intende sensibilizzare l’opinione pubblica, e non solo, sull’importanza del patrimonio agroalimentare e turistico balneare e sull’urgenza di garantirne la tutela.