13 Ottobre 2025

Cia Cuneo: a Savigliano e Fossano l'impegno su filera corta e sostenibilità nel territorio

#territorio #agroalimentare #filiera #sostenibilità
Condividi

"Vogliamo ribadire il valore della filiera corta e il legame tra agricoltura, territorio e comunità. Il nostro obiettivo è promuovere un modello produttivo sostenibile, che garantisca qualità alimentare, trasparenza e giusto riconoscimento al lavoro degli agricoltori".

Cosi il direttore provinciale di Cia-Agricoltori italiani di Cuneo, Igor Varrone, commenta la partecipazione dell’Organizzazione, nel fine settimana, a due importanti appuntamenti del territorio: il “Meating Talk” di Savigliano e “Coloratissimo Autunno” di Fossano.

Nel corso del Meating Talk, dal titolo “Dal campo ai banchi di scuola – Il ruolo dell’agricoltura nell’educazione alimentare”, è stato illustrato il progetto che coinvolge Cia-Agricoltori italiani, Slow Food, La Granda Trasformazioni e Markas, con l’obiettivo di migliorare la qualità delle mense scolastiche saviglianesi e avviare un percorso educativo rivolto ad alunni e famiglie.

Edoardo Bresciano, referente di Cia Cuneo per Savigliano, ha sottolineato “il ruolo decisivo del Comune di Savigliano nella genesi del progetto”, evidenziando come la collaborazione tra amministrazione e mondo agricolo “abbia permesso di costruire un modello virtuoso che valorizza la filiera corta e promuove un’educazione alimentare consapevole”.

L’assessore alle Politiche sociali, Famiglie e Scuola di Savigliano, Anna Giordano, ha rimarcato la necessità di trovare un equilibrio tra la qualità delle forniture alimentari e i costi di gestione del servizio, ricordando l’impegno del Comune nel conciliare le esigenze nutrizionali e le risorse economiche disponibili.

Durante l’incontro, Mauro Olivero, presidente della cooperativa La Granda di Genola, ha spiegato come i loro bovini di razza Piemontese vengano allevati secondo i principi dell’agricoltura simbiotica, con un’attenzione particolare all’alimentazione naturale e al benessere animale, in un ritorno consapevole ai metodi del passato.

Andreano Audetto, medico veterinario, nella sua relazione ha affrontato i temi del consumo di carne e della sua importanza all’interno della dieta mediterranea, riconosciuta patrimonio culturale immateriale dell’umanità. Ha illustrato il sistema di vigilanza e controllo delle filiere che garantisce la salubrità degli alimenti di origine animale e ha chiarito i dubbi sui presunti rischi legati al consumo di carni rosse, invitando a un uso equilibrato e consapevole. Audetto ha inoltre richiamato la necessità di orientarsi verso una produzione più sostenibile, con minore impiego di acqua, suolo e farmaci per chilogrammo di proteine animali, puntando a “meno carne, ma di migliore qualità”.

All’evento hanno preso parte anche il vicedirettore provinciale e responsabile del Settore Tecnico di Cia Cuneo, Silvio Chionetti e Corrado Bertello, responsabile zonale Cia di Fossano e referente provinciale per la zootecnia, che hanno evidenziato il valore dell’incontro tra produttori e cittadini per far conoscere il lavoro e la passione che stanno dietro ai prodotti agricoli di qualità.

A Fossano, nell’ambito di “Coloratissimo Autunno”, grande interesse ha suscitato l’area dedicata alla birra agricola, curata dal birrificio Kauss di Piasco: "Il pubblico -osserva Diego Botta, tra i fondatori del Consorzio Birra Origine Piemonte- ha mostrato un grande interesse nel vedere da vicino come nasce la birra agricola e nel partecipare alle degustazioni, segno che la curiosità e la voglia di conoscere i prodotti del territorio sono in costante crescita".