Cia con il Cnel per “Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere e fuori”

Cia-Agricoltori Italiani con il Cnel per la II edizione di “Recidiva Zero. Studio, formazione e lavoro in carcere e fuori dal carcere” l’appuntamento, tornato ieri al DAP-Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, in collaborazione con il Ministero della Giustizia. Per la Confederazione c’era il presidente nazionale dell’Associazione dei giovani imprenditori agricoli (Agia-Cia), Enrico Calentini.

Alla giornata di lavoro che rientra nel quadro dell’accordo interistituzionale del 2023 tra Cnel e Ministero della Giustizia, la sottoscrizione del protocollo d’intesa con le organizzazioni rappresentanti delle categorie produttive, per l’adesione al Segretariato permanente per l’inclusione economica, sociale e lavorativa delle persone private della libertà personale.

La partnership che vede Cia tra i firmatari mira a combattere la recidiva attraverso percorsi di formazione e lavoro, rendendo strutturali le iniziative di reinserimento.

Oltre al presidente del Cnel, Renato Brunetta, e al ministro della Giustizia, Carlo Nordio, hanno contribuito al dibattito il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, il sottosegretario al ministero della Giustizia Andrea Ostellari, il vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Fabio Pinelli, il capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, Stefano Carmine De Michele, il presidente del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, Riccardo Turrini Vita.