Cia con il CNEL per la consultazione sulla parità di genere
Per partecipare compilando il questionario c'è tempo fino al 31 marzo
In Italia la condizione della donna nel mondo del lavoro è penalizzata dalla difficile conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, che spinge in basso (49,7% dato ISTAT, contro il 60,4% Ue) la quota dell’occupazione femminile fra i 15 e i 64 anni e che induce il 27% delle donne madri ad abbandonare la propria occupazione alla nascita del figlio. Un dato salito al 38% con la pandemia (addirittura il 43% se con figli fino a 5 anni). Esiste ancora un elevato divario di genere in termini di lavoro non retribuito (nel quale le donne spendono in media 4 ore e 15 minuti al giorno, contro 2 ore e 16 minuti degli uomini). Per raccogliere informazioni sulla condizione della donna in Italia il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) di cui Cia-Agricoltori Italiani fa parte, promuove una consultazione pubblica sulla parità di genere.
Per partecipare compilando il questionario clicca QUI. C'è tempo fino al 31 marzo
Realizzata in collaborazione con i Ministeri del Lavoro e delle politiche sociali, dell’Istruzione e dell’Università e della Ricerca intende raccogliere il parere delle cittadine e dei cittadini italiani sulle diseguaglianze di genere in Italia. Per il più ampio coinvolgimento della cittadinanza e la maggiore sensibilizzazione sulle problematiche della parità di genere, centrali nella normativa e nelle politiche europee, soprattutto dal rilancio del tema nel Trattato di Lisbona del 2009, il Centro di informazione presso il CNEL Europe Direct "Europa Insieme" partecipa alla promozione dell’iniziativa, attivando la rete degli EDIC regionali presenti sul territorio nazionale e portando all’attenzione della Commissione europea l’impegno profuso dalle Istituzioni italiane.
La consultazione pubblica riveste un elevato valore di partecipazione dei cittadini, e assume per il Consiglio la natura di atto istruttorio di particolare rilievo, quale elemento di valutazione per successive deliberazioni dell’Assemblea e l’iniziativa legislativa.