Cia Asti: l’Assemblea conferma Durando alla presidenza
Come era nelle previsioni della vigilia, l’Assemblea elettiva provinciale della Cia di Asti ha confermato alla presidenza il giovane imprenditore agricolo di Portacomaro, Alessandro Durando, eletto per la prima volta alla carica nel 2014.
E’ stato proprio lui, nell’affollato salone della sede interzonale di Castelnuovo Calcea, dove sono operativi da alcune settimane gli uffici Cia del Sud Astigiano, ad aprire i lavori a cui hanno partecipato il presidente nazionale Dino Scanavino, il presidente regionale Lodovico Actis Perinetto, il vicepresidente Gabriele Carenini e il direttore Giovanni Cardone. Presenti, tra gli altri, anche il presidente e il direttore di Cia Alessandria Gian Piero Ameglio e Carlo Ricagni, il presidente della Cia di Novara-VCO Manrico Brustia e il direttore di Cia Cuneo Igor Varrone.
“Se c’è Reddito c’è Agricoltura, se c’è Agricoltura c’è Territorio e se c’è Territorio c’è Paesaggio”. Questo il messaggio lanciato da Durando nella sua relazione, passando dal bilancio di quanto fatto nei primi 4 anni di presidenza all’ambizioso programma per il prossimo quadriennio: le sfide, lo sviluppo delle filiere penalizzate dall’eccessivo divario tra prezzi sui campi e prezzi al consumo e gli obiettivi su cui impegnare a fondo la Confederazione. Tra le prime, il contenimento della Flavescenza Dorata e degli ungulati, l’agricoltura come momento di integrazione delle popolazioni migranti, il rilancio delle zone rurali marginali, il biologico, l’accesso al credito, la sburocratizzazione e il ricambio generazionale.
Per quanto riguarda le filiere, cogliere le opportunità che presenta quella zootecnica, cerealicola, corilicola, avicola, ortofrutticola e vitivinicola, mentre gli obiettivi sono la crescita della qualità delle produzioni, la fedeltà alla tradizione, la passione e la professionalità di chi coltiva la terra. Lavorare, in sostanza, facendo gioco di squadra, per un futuro che consideri l’attività agricola uno dei comparti produttivi tra i più avanzati allargando gli orizzonti all’accoglienza e alla cura del paesaggio e soprattutto a iniziative innovative come la trasformazione dei prodotti, l’agricoltura sociale, l’agriturismo, la vendita diretta e la didattica in fattoria.
Dopo la conferma, all’unanimità, del presidente Durando, sono stati eletti anche la nuova Direzione provinciale e i delegati all’Assemblea regionale. Nella stessa mattinata è stata ratificata la composizione della Giunta (Ivano Andreos vicepresidente, Pierdomenico Poggio e Danilo Amerio). Confermato nell’incarico il direttore Mario Porta, mentre è stato nominato vicedirettore Marco Pippione, responsabile della zona di Asti-Moncalvo.