23 Marzo 2021

Cia all'iniziativa della ministra Carfagna "Sud - Progetti per ripartire"

#areeinterne
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Il membro della Giunta Nazionale, Rosa Castagna, ha posto l’attenzione sui temi portanti de “Il Paese che vogliamo”

Favorire la convergenza fra il Mezzogiorno e il resto del Paese, migliorando la capacità di spendere le risorse disponibili. Questo l’obiettivo del Governo, enunciato dal premier Mario Draghi all’apertura di "SUD - Progetti per Ripartire", l’iniziativa della ministra per il Sud, Mara Carfagna, creata per ascoltare istituzioni, esperti e le proposte di singoli cittadini in preparazione del PNRR.

Il premier Draghi ha posto l’accento sull’utilizzo dei fondi europei e il completamento delle opere pubbliche, ricordando quanto sia ancora forte il gap fra Sud d’Italia e resto del Paese. Secondo Draghi, dagli inizi degli anni ’70 a oggi è molto peggiorato. Il prodotto per persona nel Sud è passato dal 65% del Centro Nord al 55%. Negli ultimi anni, c’è stato un forte calo negli investimenti pubblici, che ha colpito soprattutto il Mezzogiorno. Tra il 2008 e il 2018, la spesa pubblica per investimenti si è, infatti, più che dimezzata ed è passata da 21 a poco più di 10 miliardi.

Per Cia-Agricoltori Italiani ha preso la parola Rosa Castagna in rappresentanza della Giunta nazionale, portando all’attenzione della ministra i temi portanti del progetto “Il Paese che vogliamo”, con cui l’organizzazione ha voluto negli anni rinnovare il suo impegno a servizio dei cittadini, affinché l’agricoltura sia motore del rilancio economico e sociale del Paese.

Nelle aree rurali montane, nei piccoli borghi e nelle periferie del Mezzogiorno l’agricoltura continua a rappresentare il principale asset sociale ed economico, l’unico argine contro l’abbandono dei territori ed il suo impoverimento ambientale e paesaggistico. Basti pensare che il 40% delle 900mila imprese agricole italiane è situato nel Sud Italia.

Il ruolo di questo settore va, dunque, sostenuto e valorizzato in coerenza con il contesto globale, che trova nella sfida della sostenibilità ambientale e nel green new deal le sue direttrici. Secondo Rosa Castagna, occorre finalmente superare la carenza di infrastrutture fisiche e lavorare su scuola, edilizia e sanità locale. Su questi aspetti, l’agricoltura deve essere protagonista nella pianificazione delle risorse del Next Generation Eu, con una grande attenzione anche al fondamentale sviluppo delle tecnologie digitali per il superamento del digital-divide nelle aree interne e rurali.