Cia Abruzzo: Agea acceleri i pagamenti e semplifichi le procedure
Il commento rispetto al Rapporto 2024. Si riconoscono i progressi, ma ci sono criticità ancora troppo pesanti
"Agea acceleri i pagamenti e semplifichi le procedure per sostenere davvero le aziende agricole". Così Cia-Agricoltori Italiani Abruzzo, a commento del Rapporto Annuale 2024 di Agea, rispetto al quale riconosce i progressi nell’innovazione digitale, ma sottolinea criticità ancora troppo pesanti che ostacolano concretamente il lavoro e la competitività delle aziende agricole regionali. Ritardi nei pagamenti, burocrazia e inefficienze amministrative restano problemi strutturali che penalizzano il settore, già duramente colpito da crisi climatiche, instabilità dei mercati e incremento dei costi produttivi.
“Le imprese agricole abruzzesi -dichiara Nicola Sichetti, presidente Cia Abruzzo- non possono più permettersi di attendere mesi per ricevere gli aiuti comunitari e nazionali. La mancanza di liquidità mette a rischio la programmazione aziendale e la sopravvivenza stessa di molte attività”.
L’organizzazione agricola sollecita pagamenti puntuali, l’adeguamento ai migliori standard europei e l’eliminazione di una burocrazia che grava inutilmente sulle aziende: moduli ripetitivi, controlli eccessivi, sistemi digitali non sempre affidabili. In particolare, la CIA evidenzia che strumenti innovativi come la Carta Nazionale dell’Uso del Suolo (CNdS) e l’Area Monitoring System (AMS), pur rappresentando un passo in avanti, devono essere resi più precisi, trasparenti e accessibili per evitare contestazioni e rallentamenti.
Fondamentale anche il rafforzamento dei Centri di Assistenza Agricola (CAA): punto di riferimento indispensabile per le imprese, spesso però limitati da carenze operative e burocratiche.
“Servono meno carte e più sostegno concreto, con procedure snelle e assistenza tempestiva. Solo così -sottolinea Sichetti- si potrà rilanciare un’agricoltura competitiva e sostenibile, liberandola dal peso di una macchina amministrativa ancora troppo lenta”.
Infine, l'appello al Governo e alle istituzioni europee: è il momento di passare dalle parole ai fatti. Accelerare i pagamenti, migliorare gli strumenti digitali, semplificare le procedure e potenziare i CAA sono azioni indispensabili per restituire slancio all’agricoltura abruzzese e nazionale.