13 Febbraio 2018

Basilicata, Cia punta su innovazione e sostenibilità

#AssembleaCia
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Giuseppe Stasi presidente Cia Matera, Giannino Lorusso per Cia Potenzia

Nuova governance per la Cia-Agricoltori Italiani della Basilicata che si articola in due strutture provinciali, 6 poli di servizi (4 a Potenza e 2 a Materia) e 18 strutture zonali (12 in provincia di Potenza e 6 in quella di Matera) e oltre 40 uffici comunali. Conta su un coordinamento regionale che ha funzioni di raccordo dell’azione sindacale e di progetto rurale, con tutte le sue articolazioni di sistema, dalle Associazioni di persone Donne, Giovani e Pensionati, i Gie (Gruppi di interesse economico per comparto di prodotto) e gli Istituti e le società di servizi. Al centro restano gli uffici comunali front office erogatori di servizi alle comunità locale e il primo luogo di confronto e di azione.

Con le recenti assemblee elettive provinciali, Cia di Potenza e di Matera, spazio al “Sindacato del Territorio”, per innovare, misurarsi e governare le nuove sfide che riguardano il comparto agricolo e rurale anche in Basilicata. Tra gli eletti nelle Giunte Provinciali: Giuseppe Stasi, presidente Cia Matera, produttore ortofrutticolo del meta pontino e Giannino Lorusso, presidente Cia Potenzia, produttore zootecnico di Avigliano. Alla vice presidenza di Matera, Lucrezia Digilio e Celestino Viti, vomponente. A Potenza il vice è Michele Bove e Paolo D'Andrea, componente.

“L’obiettivo centrale dell’evoluzione organizzativa -è stato spiegato- è sintetizzabile intorno ai temi impresa-territorio-mercato e oggi, sempre più nel paradigma innovazione e sostenibilità, attraverso l’impegno a continuare a lavorare per offrire soluzioni sempre più concrete e vicine ai fabbisogni reali degli ‎imprenditori agricoli, attraverso servizi mirati, innovativi e integrati e in grado di dare prospettive e futuro ai nostri territori. Perché i servizi e la consulenza sono alla base di una efficace e moderna un'organizzazione imprenditoriale, e noi -concludono- dobbiamo governare la complessità, efficientare i servizi, semplificare le procedure di processo e di prodotto.

Il progetto di semplificazione, sostenibilità e rafforzamento della Cia-Agricoltori Italiani -si sottolinea nella nota- è una risposta alle profonde trasformazioni presenti nella società, nell’economia e nella politica, che richiedono radicali modifiche anche nella rappresentanza”.