Anp-Cia Toscana ed Emilia-Romagna con gli studenti a Sant'Anna di Stazzema
Una giornata insieme ai giovani dell'Iss Chini-Michelangelo di Lido di Camaiore per ricordare la strage nazi-fascista
Una giornata sul filo della Memoria, che ha unito gli associati dell’Anp-Cia della Toscana e dell’Emilia-Romagna e gli studenti dell'Iss Chini-Michelangelo di Lido di Camaiore. E’ avvenuto venerdì scorso, quando gli associati dell’Anp hanno trascorso la mattina a Sant’Anna di Stazzema, dove hanno visitato il Sacrario, il Parco della Pace e il Museo di Sant’Anna, ripercorrendo, in questo modo, le strazianti tappe dell’eccidio perpetrato in questa cittadina dell’Alta Versilia dalle truppe nazi-fasciste che massacrarono soprattutto civili e, in particolar modo, donne e bambini.
"E’ sempre importante confrontarsi con un passato così pesante -commenta Giovanna Landi, presidente dell’Anp Cia Toscana Nord-, perché ci fa comprendere, qualora ve ne fosse ancora bisogno, come è fondamentale per noi impegnarci nel diffondere la cultura della Memoria verso le nuove generazioni, in modo che si approprino di questo passato e agiscano affinché non si presentino più eventi di questo genere. Questo diviene oggi ancora più importante di fronte alla situazione che stiamo vivendo a livello internazionale, dove i conflitti armati certamente non mancano e sono caratterizzati dalla stessa ferocia di ieri".
Nel pomeriggio, invece, si è svolto alla Croce Verde di Lido di Camaiore, un momento di approfondimento, che ha messo a confronto le due generazioni, rinsaldando quel rapporto di collaborazione e di scambio alla base di questa collaborazione. Gli studenti del liceo Chini-Michelangelo di Lido di Camaiore hanno dato vita a un momento musicale e di poesia, durante il quale non solo hanno eseguito dei brani iconici della storia della musica italiana, legati al tema della giornata, ma hanno anche parlato della loro esperienza e delle loro sensazioni nell’affrontare tematiche di tale portata, esprimendo, con sensibilità e profondità, il loro sentire di fronte alle stragi nazi-fasciste avvenute nel loro territorio e non solo.
La commozione è stata la vera protagonista al termine della testimonianza delle sorelle Adele e Siria Pardini che, con il loro stile semplice e diretto, hanno raccontato l’orrore di quella giornata a Sant’Anna di Stazzema e di quelle che seguirono.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Camaiore, Marcello Pierucci, della presidente dell’Anp Cia Toscana Nord, Giovanna Landi, dei presidenti regionali di Anp Toscana Enrico Vacirca e Anp Emilia Romagna Pierino Liverani, del presidente dell’Anpi di Lucca, Romano Zipolini e del vicepresidente del Comitato Martiri di Sant’Anna, Graziano Lazzari ha preso il via la tavola rotonda che ha visto confrontarsi sul tema delle stragi nazi-fasciste il professor Stefano Bucciarelli storico, membro ed ex presidente dell’Isrec di Lucca, l’onorevole Carlo Carli, primo firmatario e promotore del Parco nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema, nonché membro delle Commissioni parlamentari che hanno portato alla luce questa e altre vicende legate alle stragi nazi-fasciste; il presidente della Cia Toscana, Valentino Berni e il presidente nazionale dell’Anp-Cia, Alessandro Del Carlo.
"I lavori sono stati arricchiti anche dal contributo di Elisa e Cecilia -aggiunge Giovanna Landi- due studentesse del liceo Chini-Michelangelo che hanno saputo trasmetterci le loro impressioni di fronte a fatti avvenuti temporalmente per loro molto tempo fa, ma che sono ancora molto vivi nella nostra realtà. Credo che il senso di questa giornata stia proprio in questo scambio con le generazioni più giovani, alle quali è demandato adesso il compito di raccogliere il nostro testimone e portarlo avanti, perché l’umanità non debba più assistere a fatti di questo genere. Crediamo molto nello scambio e nel rapporto con i giovani e siamo convinti che iniziative di questo genere siano un reale arricchimento in egual misura sia per noi dell’Anp che per i giovani delle scuole che vi aderiscono".
"Sarà perché sono versiliese anch’io -conclude il presidente nazionale dell’Anp, Alessandro Del Carlo-, ma da sempre quello che avvenne a Sant’Anna di Stazzema fa parte di me. Per questo trovo che giornate come questa abbiano una profonda importanza per tutti noi. E credo fermamente nell’impegno che come Anp-Cia mettiamo nelle iniziative che coinvolgono le generazioni più giovani per creare un filo che ci leghi a loro, mettendo a loro disposizione quello che la vita ci ha donato e insegnato".