21 Dicembre 2017

Anp-Cia Padova chiede assistenza socio-sanitaria efficiente

#pensionati
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L’Associazione nazionale pensionati Cia di Padova ha presentato i dati dei questionari sulla qualità dei servizi socio-sanitari nel territorio provinciale. Nell’occasione, la sala Fallaci del Comune di San Giorgio in Bosco era gremita, a riprova di quanto sia sentito il tema dell’assistenza socio-sanitaria dalla popolazione. I dati hanno evidenziato come i servizi nella zona dell’Alta padovana siano percepiti come più efficienti dalla cittadinanza, rispetto a quanto avvenga nella zona della Bassa. E una differenza c’è: fino ad ora, la Conferenza dei Sindaci aveva conferito all’Ulss 15 la delega alla gestione dei servizi sociali, di fatto garantendo una maggior efficacia nel rispondere alle esigenze del cittadino. Con l’istituzione dell’unica Ulss per tutto il territorio provinciale, questo non sarebbe più possibile, dato che si vuole rendere omogenea la tipologia di risposta in ogni territorio.

In questo contesto, l’Anp-Cia di Padova chiede che venga mantenuta la qualità e l’efficienza dei servizi socio-sanitari esistenti fino a questo momento e, possibilmente, migliorata. Chiede, inoltre, che vengano applicati i contenuti del Piano Socio Sanitario varato dalla Regione nel 2012, la cui applicazione effettiva è stata solo parziale. Di fatto, i dati del questionario dimostrano chiaramente come la scelta di conferire all’Ulss la delega ai servizi sociali sia stata positiva. A battersi perché questo modello venga mantenuto, oltre ad Anp-Cia, sono i Sindaci di San Giorgio in Bosco e Carmignano di Brenta, Renato Miatello ed Alessandro Bolis.

Al termine dell’incontro dedicato alla presentazione dei dati e al confronto sul fondamentale tema dell’assistenza socio-sanitaria, l’Anp-Cia ha eletto i nuovi Direttivi, e riconfermato le due Presidenti di Zona, Maria Zorzi per Cittadella, e Silvana Milani per Camposampiero.