05 Febbraio 2018

Anp Basilicata elegge presidente Mimmo Guaragna

#AssembleaCia
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Valorizziamo la memoria e i valori della cultura contadina, tramandiamo alle nuove generazioni

Mimmo Guaragna è il nuovo presidente regionale della ANP Basilicata, mentre a Giovanni Bulfaro, che sinora ha diretto l’associazione, è stato riconosciuto il ruolo di presidente onorario. Si è riunita a Brienza la VII Assemblea Congressuale Anp Basilicata che nell’eleggere il presidente, ha composto anche il nuovo comitato. A farne parte: Antonio Guastamacchia, Iola Margonara, Filippo Massaro, Vincenzo Santarsiero, Rocco Sileo, Maria Giuseppina Durante e Vito Pace.

Un centinaio i pensionati provenienti da tutti i Comuni della regione, arrivati a Brienza in rappresentanza di circa 10 mila associati.

Tra i temi affrontati: mantenere un livello di servizi adeguato per gli anziani che vivono nelle aree rurali soprattutto per i bisognosi e i non autosufficienti; finalizzare l’impiego delle risorse e conservare una rete di assistenza efficace; l’adeguamento delle pensioni a quanto previsto dall’Europa; le strategie di politica mirate alla valorizzazione del ruolo sociale dell’anziano nella società.

Nel corso della legislatura che si è conclusa recentemente, la Anp e la Cia hanno promosso una vertenza e una mobilitazione molto interessanti ed impegnative. Si sono ottenuti buoni risultati, ma ancora molto c’è da fare. Con l’apertura del nuovo Parlamento la vertenza pensioni sarà ripresa ancora con più forza e con più decisione. Secondo dati attendibili l’80 % degli agricoltori pensionati lucani, percepisce un assegno mensile inferiore ai 500 euro.

“Se come da più parti si sostiene gli anziani sono una risorsa sociale e culturale, è necessario che la società -ha dichiarato il presidente Guaragna- si organizzi e sia coerente, che metta nelle condizioni le persone anziane di esprimere tutte le potenzialità e la ricchezza sociale e culturale di cui sono portatrici. Per noi -ha proseguito- questo è un argomento sensibile per il quale da anni ormai rivolgiamo il nostro impegno, in particolare per valorizzare la memoria e i valori della cultura contadina da trasferire alle nuove generazioni di agricoltori e di cittadini. E’ importante che nei nostri comuni rurali, nei quartieri e nelle frazioni delle nostre cittadine, gli anziani abbiano i loro luoghi autogestiti dove incontrarsi e socializzare. Si propone la creazione dei Centri di Aggregazione Intergenerazionali, affinché si realizzi un dialogo con tutti, soprattutto con i giovani a cui chiediamo di ritrovare e di ripensare le proprie radici. E’ inoltre compito dell’Anp rivitalizzare la Consulta Regionale per l’Anziano. La nostra presenza ed il nostro attivismo in questo organismo sarà molto più efficace se la Consulta raccoglierà i suggerimenti che verranno dai territori”.

Di rilievo l’affiancamento per il ricambio generazionale in agricoltura. A sottolinearlo lo stesso Guaragna: “Si fonda sul ruolo dell’anziano che aiuta, collabora, sostiene, insegna, forse anche rimprovera, ma comunque favorisce l’inserimento del giovane agricoltore. Se questo ruolo è considerato, anche dalla legge, un valore, ciò deve valere anche per il resto delle funzioni svolte anche quando queste non sono più propriamente produttive. Ribadiamo il nostro impegno all’attuazione della legge dedicata a questo tema e proposta insieme ad Agia”.