11 Maggio 2020

Anche "Cibus" rinviato a maggio 2021

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La fiera del Made in Italy alimentare si terrà a Parma dal 4 al 7 maggio

La XX edizione del Salone internazionale dell’alimentazione Cibus è stata riprogrammata al prossimo anno, dal 4 al 7 maggio 2021.

L’emergenza Coronavirus rimanda l’ennesimo appuntamento annuale del settore, con la decisione arrivata oggi da Fiere di Parma e Federalimentare, in accordo con Agenzia Ice e le aziende della filiera agroalimentare.

“E’ stato constatato -si legge nella nota- che non esistono le condizioni oggettive per poter garantire uno svolgimento del Salone nel mese di settembre, mantenendo gli standard qualitativi e quantitativi di incoming, soprattutto estero, al livello delle abituali aspettative delle aziende espositrici, degli stakeholder e dei partner istituzionali. Non sarebbe stato possibile accettare un’edizione ridotta di Cibus proprio perché il Salone dell’alimentazione rappresenta per la community internazionale degli operatori del settore l’evento di riferimento assoluto per la promozione dell’Authentic Italian Food&Beverage”.

Dal 2 al 3 settembre di quest’anno, però, si terrà a Parma un forum internazionale dal titolo “Cibus Forum - Food&Beverage e Covid: dalla transizione alla trasformazione”. Un evento sia fisico sia digitale, che si terrà nel quartiere fieristico di Parma, in un padiglione appositamente modulato e strutturato per accogliere, in maniera sicura e nel rispetto dei più avanzati standard safe&security, un numero ristretto di ospiti e speaker. Trasmesso anche in diretta streaming, affronterà le questioni del comparto alla luce del Coronavirus. Come sono cambiati i comportamenti dei consumatori dopo l’emergenza Covid? Come dovrà essere riorganizzato il lavoro? Come sarà possibile far riprendere produzione ed export della filiera agroalimentare? Operatori del settore ed esperti italiani ed internazionali si incontreranno per un confronto a più voci sugli scenari futuri.