Agrinsieme Basilicata: Regione dia ad agricoltura lucana misure anti-crisi
Presentate proposte a sostegno delle Pmi agricole
Gli effetti di due concomitanti eventi quali il Covid e quelli bellici in corso in Ucraina, hanno prodotto uno stato di forte instabilità oltre ad aver compromesso la ripresa produttiva che si andava concretamente delineando nell'Eurozona. A fronte di questa situazione riteniamo indispensabile che la Regione, come già valutato anche nelle ultime sedute della C.P.A. Agricoltura della Conferenza Stato Regione, provveda a emanare specifiche misure a favore del settore agricolo lucano, atte a contrastare l'attuale fase di difficoltà che perdura nelle nostre campagne. Apre e prosegue così la nota di Agrinsieme Basilicata - il coordinamento che anche sul territorio riunisce Cia-Agricoltori italiani, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle Cooperative Agroalimentari - nel documento di proposte per superare la fase di grave difficoltà che sta investendo il settore agricolo anche in Basilicata.
Nello specifico vengono chieste alla Regione, tre misure:
- una flat o forfettaria, simile a quanto già attivato con la mis. 21 di cui al Reg. Ue 872/20, che prevedeva un ristoro diretto alle Pmi agricole da calcolare in questo caso sui costi aggiuntivi, sostenuti dalle aziende in questa fase.
- L'individuazione di uno specifico capitolo di bilancio per la creazione di due distinti fondi finanziari/creditizi. Un primo fondo di rotazione e un secondo destinato a concedere forme di garanzia agevolate e soluzioni creditizie per accedere a liquidità a breve o di conduzione sia per aziende singole che associate.
- Il riconoscimento del Tavolo verde, quale strumento di confronto e concertazione programmatica per tutte le situazioni emergenziali/straordinarie.
In allegato il documento dettagliato